Alberto Veronesi ha voluto organizzare un incontro tematico sulla disabilità e sull’autismo con la partecipazione di medici, neuropsichiatri, operatori del settore e persone autistiche che hanno portato la loro testimonianza.

Una serata svolta alla sede ANFFAS di San Pietro a Vico, che ha rimesso al centro della discussione la persona, l’uguaglianza e le pari opportunità, ma soprattutto la difficoltà che le famiglie, che si trovano a convivere con questo tema, devono affrontare ogni giorno.
Un tema che fino ad oggi ha visto il comune assente.

Sta molto a cuore a Veronesi questo tema tanto da inserire nel proprio programma un punto specifico redatto con l’aiuto di associazioni e famiglie.

Al di là di sottolineare le cose che non vanno, che sono sotto gli occhi di tutti, nel corso dell’incontro si è discusso sulle soluzioni da adottare per dare finalmente un supporto concreto a coloro che vivono il tema della disabilità ogni giorno.

I genitori sono spesso costretti a districarsi da soli in un mondo fatto di burocrazia e di difficoltà anche in una Regione che a differenza di altre qualcosa a fatto, le famiglie sono spesso all’oscuro delle possibilità a loro disposizione.
Per questo non è accettabile – dice Alberto Veronesi – che ci sia un Garante Comunale per la disabilità che non assista in maniera efficace le famiglie lucchesi ad espletare le pratiche per ricevere i fondi di assistenza, che in questo campo arrivano fino a 1500 euro al mese, compreso l’accompagnamento.

Mi impegnerò prima di tutto – dichiara Veronesi – per la realizzazione di uno sportello pluridisabilità che possa aiutare le famiglie per le necessità burocratiche e per un miglior accesso ai servizi e ai finanziamenti.
Il superamento delle barriere architettoniche e sensoriali è un altro tema che non è mai stato affrontato con sufficiente impegno e questo non possiamo più permettercelo.

Mi farò promotore verso il mondo scolastico, della sanità e del lavoro affinché si possa arrivare ad un sostegno personalizzato e ad un’inclusione adeguata per ogni cittadino.

Ringrazio Danila Aloisi per la sua testimonianza, per la sua passione e per la sua progettualità. Un ringraziamento va anche ai professionisti e agli addetti ai lavori che si sono resi disponibili per questo incontro
Ci vuole una nuova coscienza, conclude Alberto Veronesi. La consapevolezza che una inclusione è davvero possibile, con percorsi sportivi e musicali studiati per ogni ragazzo.
Il 12 giugno al voto bisogna dare forza all’unico progetto di cambiamento credibile, al Terzo Polo per Alberto Veronesi Sindaco.

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