“Questa la prima considerazione che come segreteria di Rifondazione Comunista ci sentiamo di esprimere, in attesa che nei prossimi giorni si riuniscano gli organismi dirigenti del partito per una più approfondita analisi dei risultati delle elezioni comunali di Camaiore e Forte dei Marmi.

Salutiamo con entusiasmo l’ingresso in consiglio comunale della lista Camaiore Popolare, col candidato a Sindaco Enrico Marchetti, promossa dal nostro partito assieme a Potere al Popolo, in alternativa tanto a una delle destre più reazionarie mai viste sul nostro territorio, tanto ad un “centrosinistra” a guida moderata e sostenuto da tutto l’apparato di potere legato all’ex Sindaco Gianpaolo Bertola. Scrive NIcolò Martinelli, Segretario Partito della Rifondazione Comunista.

Il risultato di Camaiore premia il duro lavoro di anni dei nostri militanti sul territorio, visto anche nel corso dell’ultima campagna elettorale, fatta con pochissimi soldi ma con tante giovani energie e amore per il bene comune; ma soprattutto è un segnale di speranza per l’intero comprensorio di Viareggio e della Versilia, perché manda completamente in frantumi la narrazione del “partito al potere” tesa a scoraggiare gli elettori di sinistra e a dipingere come inutile qualsiasi tentativo di mettere in discussione le leve del potere su questioni strategiche come sociale, acqua e rifiuti.

Da oggi le vertenze presenti sul territorio avranno una sponda nelle istituzioni a non lasciarle sole; una sponda che non risponde “signorsì” al PD Versilia come fa tanta, troppa, autoproclamata sinistra locale.

Il risultato di ieri segna anche una vittoria di tutte le nuove generazioni che hanno attraversato la sinistra di classe versiliese: ci insegna che a Camaiore facemmo bene a non trasformare il nostro partito nel giocattolo personale di qualche capobastone locale, perdendo qualcosa nell’immediato, ma riconquistando una credibilità nel lungo periodo che ci ha permesso di dare spazio ad un nuovo gruppo dirigente di giovani, di cui la segretaria del circolo Arianna Lombardi, più votata della lista, è la nostra punta di diamante.

È nostra intenzione fare esattamente la stessa cosa a Forte dei Marmi, dove ad impedirci di presentare la lista sono state la necessità di completare la riorganizzazione del partito, il cui circolo è nato solo di recente, e scelte individuali che non condividiamo, anche se rispettiamo, sempre che il rispetto sia reciproco.

Nel fare i nostri migliori auguri di buon lavoro a Enrico Marchetti e alle compagne e ai compagni di Camaiore, ricordiamo che per noi le istituzioni sono un mezzo e mai un fine per cambiare in meglio le condizioni di vita delle classi popolari; e che se da oggi a Camaiore siamo più forti, con una proiezione istituzionale, la nostra attività non si ferma negli altri sei comuni della Versilia, dove i nostri circoli territoriali continuano a lavorare incessantemente per il bene della comunità, e diamo appuntamento a tutti per confrontarsi sui problemi del territorio nelle due Feste di Liberazione che svolgeremo quest’estate, dal 30 Giugno al 10 Luglio a Quiesa e dal 10 al 16 agosto a Solaio”.

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