Il progetto InForme Festival è nato nell’estate del 2021, nel bel mezzo del periodo pandemico, con l’obiettivo di riavvicinare l’arte alle persone. È derivato dall’esigenza di incontrarsi di nuovo e di farlo attraverso il teatro nelle sue diverse forme.

Nel 2022 la compagnia propone una seconda edizione del festival più ampia e variegata. Se durante la pandemia gli edifici deputati alla fruizione degli spettacoli erano inutilizzabili e sono state obbligatoriamente sperimentate nuove tipologie di spazi, quest’anno quegli stessi spazi sono diventati una scelta. Per questo IF Prana ha deciso di confrontarsi ancora una volta con luoghi extra-teatrali, consentendo l’incontro con pubblici inusuali e poco abituati a una tradizionale e “urbana” fruizione dell’arte.

Grazie al contributo di Fondazione Terre Medicee e del Comune di Seravezza, alla collaborazione con il Comune di Stazzema, alla sponsorship di Mea Sas, e alla partnership di moltissime realtà del territorio, la nuova edizione, diretta da Caterina Simonelli e Mariacristina Bertacca, ospiterà spettacoli dal vivo ed eventi culturali di comprovata qualità artistica e professionale, portando in Versilia artisti di respiro internazionale. Lo farà toccando spazi urbani e non, siti naturali, sentieri e rifugi montani, cave di marmo, piazze, pievi, greti di fiume, il centro e la periferia, per creare una rete che leghi e connetta amministrazioni comunali, cittadini, commercianti, centri di aggregazione, appassionati di arte, di natura e non solo. 

«Il titolo del festival – dichiara Caterina Simonelli – deriva proprio da “Infórme”, ossia privo di forma definita, ossia il Luogo del potenziale, di ciò che ancora non si è cristallizzato in un’unica forma, che ancora non si è né definito né fermato. Da qui la necessità di non indirizzarsi solo verso il teatro ma creare un festival multidisciplinare che coinvolga differenti linguaggi e forme di espressione artistica, un festival che sia orientato alla promozione di un turismo culturale attento e partecipe».

La giornata di apertura del 9 luglio sarà affidata a una delle nuove produzioni di IF Prana, Tà Erotikà. Le cose d’amore, uno spettacolo che vede in scena Caterina Simonelli e la danzatrice e coreografa Silvia Bennett, che dialogheranno attraverso la prosa e la danza intorno al “mito delle due metà” che Platone racconta nel suo Simposio.

Sabato 16 luglio Mattia Fabris e Jacopo Bicocchi della compagnia milanese Atir Teatro Ringhiera presenteranno (S)legati, tratto da una vicenda realmente accaduta: la storia di una impresa eroica e sovrumana di due amici e del loro sogno di essere i primi al mondo a scalare il Siula Grande.

Domenica 17 luglio torna la compagnia IF Prana con in prima nazionale Solitude, la tragicomica vicenda di un moderno “misantropo” molieriano incapace di accogliere la parte misteriosa, folle, irrazionale del mondo che lo circonda, un irriducibile razionale che ricollocato nella contemporaneità fa emergere le contraddizioni che abitano la nostra vita quotidiana.
Martedì 20 luglio, dal teatro e dalla danza si passa alla musica, con ll gruppo fiorentino dei Camillocromo, divertenti musicisti e cabarettisti che si esibiranno con La strada. Concertino itinerante, durante il quale si trasformeranno in una Marchin’ Band, che mescola la musica

tradizionale di New Orleans a sonorità klezmer e composizioni originali per una performance interattiva e coinvolgente.

Il Premio UBU (e non solo) autore attore Andrea Cosentino presenterà uno dei suoi cavalli di battaglia, Primi passi sulla Luna, il 20 luglio, ossia la notte dell’allunaggio. E proprio l’evento dello sbarco sulla Luna darà il via a una schiera di improbabili personaggi in un viaggio surreale ed esilarante.

La settimana successiva, ad aprire letteralmente le danze, il 26 luglio sarà il tre volte Premio UBU coreografo e danzatore Roberto Castello con Ah!, uno spettacolo di clown dal sapore futurista, fra il signor Bonavenuta, Alfred Jarry e il teatro musicale di Brecht, dove gioco e divertimento nasceranno da gestualità marionettistiche e stilizzate e dalle danze bislacche degli interpreti di ALDES.

Si giunge così al weekend in cui il calendario di InForme confluirà nella manifestazione seravezzina di CibArt. Per l’occasione IF Prana presenterà tre spettacoli molto diversi tra loro: il 29 luglio si esibirà il gruppo internazionale dei Willos’&Giuntini, che proietterà il pubblico nelle atmosfere celtiche di Una notte irlandese.

Il 30 luglio sarà la volta del giovane attore Fabio Saccomani con Bolle per adulti, spettacolo che nasce dalla strada, dall’incontro col pubblico e della strada conserva la forza dell’interazione e dell’improvvisazione, all’interno di una cornice satirica che affronta temi quali colonialismo, sfruttamento e potere declinandoli in modo comico e irriverente.

La domenica del 31 luglio doppio appuntamento con i performer di Balletto Civile, diretti dalla coreografa e danzatrice Michela Lucenti (recentemente vincitrice del Premio Ivo Chiesa): il solo Loose Dogs e il progetto site-specific Paesaggio d’interni.

In agosto gli appuntamenti non si concludono, così mercoledì 3 la compagnia aretina Officine della Cultura presenterà una delle sue nuove produzioni: Buratto re delle Indie, un reading scritto e interpretato da Samuele Boncompagni, accompagnato dalle sonorità di strumenti antichi quali il liuto e il dulcimelo. Si partirà dal contesto storico della sfida tra Arabi e Cristiani, per proporre una fantasiosa trama tra inventori di macchine da guerra, tempeste, naufragi, cavalieri e dame. 

Il 6 agosto sarà la volta dell’attore Marco Pasquinucci della compagnia Officine Papage che presenterà al pubblico L’imbarazzo dell’infinito, un formato sperimentale di performance one-to-one: uno spettacolo dedicato a uno spettatore solo, un’esperienza, un percorso in solitaria.

Verso la fine di agosto, il 26, l’attore e cantautore pugliese Giorgio Consoli si esibirà in una serata di concerto ispirata al suo nuovo album, Coralli cotti a colazione tour, accompagnato dalle sonorizzazioni di Domenico Cartago, in un racconto struggente e amorevolmente spietato, tra verso e parola risonante, musica e canto. 

Il 27 agosto ancora serata di musica con GAMS InForme String Quartet che con Alterazione presenterà un viaggio musicale alla scoperta del suono, delle forme compositive, delle sostanze informi di cui è fatta la musica, la più ineffabile delle arti. 

Ci avviciniamo al finale del festival con le ultime tre serate settembrine: 1 settembre la giovane compagnia romana Giglio/Prosperi porterà Interno camera, la storia di una coppia, che diventa specchio per un’esplorazione del concetto di stanchezza, come condizione mentale che influenza il fisico.

Venerdì 2 settembre debutterà in anteprima il critico e musicista Igor Vazzaz, stavolta in veste di autore e attore teatrale, con Carne viva, nelle vesti di uno dei satiri figli di Sileno, che racconta la sua storia di prigioniero alle pendici dell’Etna, nella cattività impostagli da Polifemo, il ciclope divoratore di carne ovina e umana. 

Infine, rimanendo in atmosfera mitica, sabato 3 settembre il festival si chiuderà con la compagnia sarda Lucido Sottile, formata da due artiste di spicco in Sardegna e non solo, che presenterà il suo Mezzo Toro: prendendo spunto da La casa di Asterione di Borges, il minotauro di Lucidosottile diventa il killer a servizio dello stato per epurare i mali del mondo.

17 gli spettacoli in programma, e molti gli eventi collaterali: ogni spettacolo diventerà infatti parte integrante di più ampie occasioni, quali trekking nei sentieri dell’Alta Versilia, pranzi nei rifugi, ricorrenze e festival del territorio. 

«La cultura e il teatro – dichiara Mariacristina Bertacca – sono sempre stati per IF Prana l’occasione di dialogare con le persone e con il territorio, motivo per cui l’obiettivo della compagnia è sempre stato quello di creare legami con realtà extra-teatrali, insieme alle quali ideare e promuovere nuove forme di arte non convenzionale e riuscire ad avvicinare anche un pubblico non propriamente teatrale, che si senta attivamente partecipe dell’evento culturale. Arte come unica, vera e condivisa forma di riscatto». 

Su questa convinzione saranno quindi realizzati tantissimi eventi collaterali e integrati con le serate di spettacolo: con le guide ambientali escursionistiche di Associazione EmozionAmbiente si avvierà il progetto Camminando a teatro che nella data del 16 luglio consentirà di accompagnare gli spettatori nei luoghi di spettacolo, nei borghi di montagna, e di farlo a piedi, insieme, incentivando la riscoperta di luoghi e modi diversi per vivere e fruire il proprio territorio.

Ad affiancare il festival ci sarà anche il libero gruppo di AstroVersilia: la notte del 20 luglio, anniversario dell’allunaggio, dopo lo spettacolo Prima passi sulla Luna, AstroVersilia metterà a disposizione telescopi ed esperti per guidare gli spettatori alla scoperta delle meraviglia del cielo notturno.

Altra importante collaborazione già precedentemente citata, quella con CibArt, Associazione che esplora il legame tra cibo e territorio e lo fa cercando di sviluppare sempre più una coesione con la tradizione artistica locale: quest’anno Cibart e InForme presenteranno un calendario condiviso e integrato nell’ultimo weekend di luglio.

Anche l’Unione dei Comuni della Versilia aderirà al progetto InForme Festival in quanto promotore e patrocinatore del progetto SAV: un percorso che esiste idealmente da sempre, dal tempo in cui non vi erano strade carrozzabili e i paesi erano collegati da un reticolo di sentieri che consentivano i rapporti tra i diversi borghi e gli scambi culturali e commerciali tra le diverse comunità.

Momenti di divulgazione scientifica saranno a cura dell’Apuan Alps Wolf Ecosystem gruppo di ricerca dell’Università di Pisa diretto dal Professor Alessandro Massolo dell’Unità di Etologia (Dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa).

Altri enti territoriali che sostengono il progetto: la Pro Loco di Seravezza con la quale viene rinsaldato un rapporto di collaborazione già collaudato; il Comitato di Riomagno che propone una ricca gamma di iniziative nella propria frazione; il Rifugio Forte dei Marmi; La Seravezziana con la quale apriremo il festival il 9 luglio.

Il festival vedrà inoltre la collaborazione della Cooperativa Sociale Briccole Special che svolge la sua attività di sostegno, educazione e inclusione sociale delle categorie deboli. Domenica 4 settembre la Cooperativa presenterà un percorso collettivo e sensoriale amplificato realizzato dai suoi utenti, liberamente ispirato alle Città invisibili di Italo Calvino.

Infine un ringraziamento speciale va allo sponsor del festival MEA Sas, un’agenzia di rappresentanza del settore edilizia, che ha deciso di sostenere un ambizioso progetto culturale; e ALDES una delle compagnie presenti nella programmazione del festival e che collaborerà all’organizzazione stessa della rassegna fornendo il materiale tecnico per tutta la manifestazione.

Per permettere a quanti più spettatori possibili di partecipare al festival, i biglietti avranno un costo contenuto e saranno presenti molte possibilità di riduzione. Costo dei biglietti: intero € 8,00 – ridotto € 5,00.

Per informazioni e prenotazioni: 388.9528236 – [email protected] 

A breve sarà possibile consultare l’intero programma e tutti gli aggiornamenti su: www.ifprana.com e sui canali social della compagnia (Facebook, Instagram, Twitter).

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