In arrivo un Canadair in più a Massarosa, 560 sono gli ettari bruciati

Proseguono le operazioni di spegnimento dell’incendio sulle colline di Massarosa.

Al momento il rogo non è ancora da ritenere sotto controllo e il fronte risulta spezzato in diversi focolai sparsi. Oltre 200 le persone che nella notte sono state costrette ad alloggi di fortuna. Almeno sette le case andate in fiamme. “L’incendio – fa sapere la regione Toscana – è stato diviso in settori stabilendo priorità di intervento legate alla prossimità di abitazioni alle quali si avvicinano le fiamme o alla presenza di combustibile Gpl che potrebbe generare un nuovo fronte”.

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In arrivo un Canadair in più a Massarosa, 560 sono gli ettari bruciati 2

Il molto fumo non facilita gli sganci dei 4 elicotteri e dei 3 Canadair presenti al momento ai quali alle 9.30 se ne aggiungeranno altri 4.  Durissimo il lavoro a terra nel quale sono impegnate le 25 squadre di volontariato antincendio e di operai forestali che, oltre allo spegnimento, si devono occupare di realizzare staccate con attrezzi manuali e motoseghe mettendo in sicurezza le parti. La stima ancora provvisoria della superficie bruciata è di 560 ettari prevalentemente di bosco e in parte di olivete. Il sistema regionale sta intervenendo anche su un altro incendio sulle colline di Vecchiano, a Pisa, dove le fiamme da ieri pomeriggio hanno bruciato circa 10 ettari di bosco. Qui operano due elicotteri del sistema regionale che sotto il coordinamento di un direttore operazioni e con il contributo a terra di 8 squadre di volontariato antincendio, stanno riducendo il fronte di fiamma. Le condizioni meteo di oggi sono ancora purtroppo molto favorevoli alla propagazione degli incendi boschivi.

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