Dopo lo stop per la pandemia, tornano i tradizionali festeggiamenti per il patrono san Lorenzo, con due giornate di appuntamenti, martedì 9 e mercoledì 10 agosto, nel centro storico di Seravezza.

Il programma, messo a punto dalla Pro loco con Comune e Fondazione Terre Medicee, si apre martedì, vigilia della festa, alle ore 17 con il mercatino dell’artigianato e l’estemporanea d’arte a cura dell’associazione culturale Seravezziana Eventi.

Dalle ore 19.30 spazio alla cucina tradizionale con la “stordellata sul fiume” che propone tordelli e altri prodotti tipici locali.

Alle ore 21 i vespri e a seguire la processione del Santo Patrono per le vie del centro sino al Puntone, alla confluenza del Serra e del Vezza, dove il parroco don Luca Volpi leggerà la preghiera a san Lorenzo, cui seguirà – attorno alle 21.30 – la suggestiva focata nel greto del fiume Vezza.

Spazio anche alla solidarietà con un altro consueto appuntamento, ovvero la fiera di beneficenza nei locali dell’asilo Delatre, nell’omonima via, che sarà aperta entrambi i giorni di festa.

Alle 22 di martedì altro spettacolo di fuoco, questa volta in piazza Carducci, con “Massimo pugno di fuoco” e la musica di dj Rafal.

La festa riprenderà il giorno successivo, dalle ore 9, con mercatino, fiera con i vari espositori, estemporanea d’arte a cura della Seravezziana e fiera di beneficenza.

Alle 18.30 spazio alla fortuna con l’attesa tombola, alle 19.30 ancora stordellata sul fiume e alle 21, sul sagrato del duomo dei santi Lorenzo e Barbara, concerto della Filarmonica di Riomagno che chiuderà i due giorni di festeggiamenti con un ampio repertorio musicale.

Il programma prevedeva anche uno spettacolo di fuochi d’artificio, annullato alla luce del persistente stato di siccità.

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