La lunga cavalcata di spettacoli che il 43° Festival La Versiliana propone nel suo grande teatro immerso nella pineta di Marina di Pietrasanta prosegue e per la serata di giovedì 11 agosto mette ancora al centro della scena, danza, teatro e musica insieme.

Sul principale palco del Festival arriverà infatti ( ore 21.30) una delle più rilevanti e interessanti realtà della danza in Italia, il Balletto del Sud che – sulle celeberrime musiche composte da Antonio Vivaldi – presenterà “Le Quattro Stagioni” , una performance d’avanguardia e di arti integrati tra teatro e danza, dedicata alla vita e l’opera del premio Pulitzer Wystan Hugh Auden.

Tra le produzioni più moderne del repertorio della Balletto del Sud “Le Quattro Stagioni del Balletto del Sud” si presenta sul palco del Festival La  Versiliana, nell’ambito del 43° cartellone confezionato da Massimo Martini,  in una veste rinnovata con un organico ampliato di ben 30 elementi : Interpreti sono i primi ballerini Nuria Salado Fustè e Matias Iacoianni, i solisti e il corpo di ballo del “Balletto del Sud”, e l’attore Andrea Sirianni considerato uno specialista della recitazione del testo in poesia.

Le coreografie e la regia de “Le Quattro Stagioni” che ha avuto, fin dalle prime rappresentazioni, ottimo riscontro di pubblico e lodi dalla critica, sono di Fredy Franzutti coreografo italiano di agile eclettismo considerato uno dei più interessanti autori del panorama nazionale, che ha realizzato numerose coreografie nei teatri del mondo, ideatore di un vasto e vario repertorio di produzioni.

Lo spettacolo come detto è dedicato al Premio Pulitzer e leader, negli anni Trenta, dei poeti di avanguardia Wystan Hugh Auden. La sua produzione letteraria si contraddistingue per l’impegno politico, sociale ed ideologico. Americanizzato nel 1938 analizza, critica e fa riflettere la società americana nel boom economico del dopoguerra. Un’analisi sociale attenta alle discriminazioni, agli abusi dei poteri dominanti, all’eccentricità di un’America muscolare e guerrafondaia. La parte del paese più liberale e intellettuale afferra le minacce sociali interne suggerite da Auden, tanto da riconoscergli il premio Pulitzer.

Il coreografo Franzutti utilizza le stagioni, per riflettere sulle fasi della vita dell’uomo. Le stagioni della vita o meglio dei sentimenti sono legate alla reazione emotiva de “l’uomo collettivo” agli eventi che accadono. Alle note melodie di Antonio Vivaldi si alternano le musiche ritmate di John Cage che ci portano alle esigenze dell’uomo moderno ed alle straordinarie potenzialità espressive di questa età dell’ansia che abbiamo chiamato contemporaneità. Le scenografie sono della pittrice Isabella Ducrot, esponente di un personale astrattismo coloristico, le luci sono di Piero Calò.

Il Balletto del Sud, il più importante organismo di produzione della danza del sud Italia è composto da 30 elementi provenienti da tutto il mondo, con solisti di elevato livello tecnico in grado di alternarsi nei ruoli principali.

Fredy Franzutti

Coreografo fra i più conosciuti e apprezzati in Italia e all’estero, ospite di diverse realtà di prestigio internazionale, fonda nel 1995 il “Balletto del Sud” oggi considerata una delle migliori compagnie italiane d’autore. Crea, per la compagnia che dirige, un repertorio di 45 spettacoli, e inoltre per il Teatro “Bolscioj” di Mosca, per il Teatro dell’Opera di Roma (6 diverse produzioni su invito di Carla Fracci), per il Teatro dell’Opera di Sofia (del quale e coreografo residente dal 2019 al 2021), per l’Opera di Montecarlo, Bilbao, Tirana, Magdeburg e per diversi eventi di Rai Uno come le danze del Concerto di Capodanno trasmesso dal Teatro La Fenice di Venezia in Eurovisione e per altre emittenti nazionali. Cura le danze di opera di produzioni realizzate in Francia, Spagna, Russia e numerose in Italia tra queste ricordiamo quelle al R.O.F di Pesaro, alle terme di Caracalla (Aida), al Teatro Lirico di Cagliari, al Bellini di Catania, al Petruzzelli di Bari e tanti altri. Danzano sue coreografie Carla Fracci, Lindsay Kemp, Vladimir Vassiliev. Affianca all’attività di coreografo quella di autore e regista e crea spettacoli con voce e danza coinvolgendo attori e conduttori del panorama nazionale. Dirige il film-corto “Se questo è un uomo” con Michele Placido; l’opera “La Sonnambula” per il Teatro d’Opera de La Coruña. Cura regia e coreografie dell’opera popolare “800” con Franco Battiato, de “La Fanciulla del West”, al Teatro Politeama Greco di Lecce e per la commedia musicale “Mille Lire al Mese” di Maurizio Costanzo per il Teatro Parioli di Roma. Continua in questi anni la sua attività di direttore del Balletto del Sud e di coreografo ospite.

I biglietti per “Le Quattro Stagioni” sono in vendita su Ticketone, nei punti vendita del circuito e presso la Biglietteria del Festival La Versiliana aperta tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 22.00 Tel. 0584.265757 www.versilianafestival.it

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