Le operazioni di ricerca del giovane di vent’anni di nazionalità tedesca che si è tuffato dal pontile di Massa martedì scorso senza più riemergere proseguano senza sosta; la speranza è quella di riuscire il prima possibile a far luce su cosa potrebbe essere successo.
La zona intorno al pontile di Massa è oggetto di incessanti ricerche, in cui si è cercato di sfruttare ogni possibile risorsa per recuperare il ragazzo. I sommozzatori dei Vigili del Fuoco continuano a immergersi nelle acque circostanti, mentre le squadre di terra stanno perlustrando l’area adiacente alla riva.
La Guardia Costiera e la Guardia di Finanza stanno collaborando attivamente alla ricerca, con un dispiego di forze non indifferente e una collaborazione tra reparti più solida che mai.
Sul posto, sono attivi i sommozzatori dei Vigili del Fuoco, provenienti dal Comando di Livorno, oltre alle squadre di terra, la Capitaneria di Porto, la Guardia Costiera e la Guardia di Finanza.
Il giovane si era tuffato poco prima in compagnia di un connazionale coetaneo che ha dato immediatamente l’allarme non vedendolo risalire. Inoltre l’instabilità del mare e il forte moto ondoso di questi giorni sta mettendo i bastoni tra le ruote alle squadre di soccorso; in particolare alle imbarcazioni impegnate al dispiegamento della squadra di sommozzatori.
La situazione rimane critica, ma le autorità hanno garantito che l’operazione di ricerca proseguirà fino al ritrovamento del giovane scomparso in mare.
