“In tempi difficili per tutti i cittadini, alle prese con i maxi rincari dei costi energetici, ecco un aiuto economico e concreto per i lavoratori dei settori del commercio e dei servizi costretti a fronteggiare caro – bollette e inflazione”.

E’ “Il Buono che meriti”, l’iniziativa che per il secondo anno consecutivo viene lanciata da Ebittosc, l’Ente bilaterale del terziario toscano di cui fanno parte Confcommercio e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil. E che mette a disposizione risorse per un totale di 660 mila euro a livello regionale, spalmati su tutte le province toscane.

L’iniziativa è stata presentata oggi (giovedì) a Palazzo Sani, sede di Confcommercio, da parte della direttrice di Confcommercio Imprese per l’Italia – Province di Lucca e Massa Carrara Sara Giovannini; del funzionario dell’associazione stessa Luca Dini; di Massimo Dinelli in rappresentanza di Filcams Cgil; di Giada Bellandi in rappresentanza di Fisascat Cisl e di Roberto Pacini in rappresentanza di Uiltucs Uil.

Così come avvenuto lo scorso anno – quando de “Il Buono che Meriti” usufruirono circa 5 mila 200 lavoratori in totale – l’iniziativa mira a sostenere il reddito dei lavoratori toscani del commercio e dei servizi attraverso l’erogazione di una serie di voucher fino ad un massimo di 500 euro per ciascuno, che potranno essere poi spesi all’interno di un circuito di negozi consultabile – provincia per provincia – sul sito internet www.ebittosc.it.

Ad oggi, in provincia di Lucca, i negozi aderenti sono già 54. Nello specifico, sono previsti 11 diverse categorie di sostegno e ogni lavoratore potrà presentare domanda per un massimo di 2 di questi: solo per fare qualche esempio, è possibile richiedere il contributo per l’acquisto di testi scolastici o per il pagamento della retta della scuola materna o del nido dei propri figli. Oppure, può ottenere il contributo chi sia diventato genitore nel 2022 o, sempre quest’anno, si sia ritrovato in cassaintegrazione. Anche qua, per scoprire tutti i dettagli, è possibile consultare il sito di Ebittosc. Ogni lavoratore potrà, rivolgendosi alle organizzazioni sindacali, verificare i propri requisiti per poi procedere alla richiesta del voucher entro il 31 dicembre. I buoni saranno poi utilizzabili entro il 28 febbraio 2023 e verranno assegnati fino a esaurimento dei fondi disponibili. Nel 2021 – con modalità di accesso diverse, ovvero sia con diverse richieste di requisiti per i lavoratori – nella sola provincia di Lucca furono erogati voucher a 807 lavoratori, per un importo complessivo di oltre 160 mila euro.

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