Scontro acceso fra i consiglieri di minoranza e il Presidente del consiglio Riccardo Brocchini perché quest’ultimo ha vietato di leggere un’interrogazione presentata in qualità di prima firmataria da Marzia Lucchesi.
Al di la del merito, un’interrogazione quando viene presentata al protocollo, passa il vaglio della legittimità da parte della segreteria comunale, del Presidente del Consiglio e della commissione capigruppo prima di essere inserita tra le pratiche del consiglio comunale.
Fin qui tutto fila, iter confermato. Sennonché durante il consiglio comunale il presidente del Consiglio ha deciso, assumendosene le responsabilità, che quella interrogazione non sa’ da leggere, forse perché avrebbe potuto indebolire ulteriormente i rapporti fra le componenti della maggioranza costringendo La Sindaco a prendere posizione. Ma a Massarosa succede anche questo!
Durante gli ultimi mesi, la minoranza aveva espresso non poche perplessità sugli impegni economici presi dalla giunta e queste osservazioni erano state stigmatizzate con toni anche forti dalla componente sinistra della maggioranza come false e tendenziose sulla propria pagina ufficiale:
Loschi tentativi… Perle rare… Visto che alla data del 1 ottobre il trasporto scolastico non era stato ancora ripristinato, sostanzialmente l’opposizione chiedeva se per la valutazioni economiche maggioranza e minoranza avessero a disposizione gli stessi documenti. LEGGI L’INTERROGAZIONE
Da lì l’accesa discussione nella quale sia il Presidente del consiglio che la Sindaco, hanno impedito addirittura di leggere l’interrogazione regolarmente inserita nei lavori del consiglio dichiarando che non si può fare riferimento, nemmeno nelle premesse, a comunicazioni pubblicate on-line con riferimenti a gruppi o persone (Omettendo di dire che si trattava di affermazioni pubblicate sulla pagina ufficiale di Sinistra Comune).
A quel punto la minoranza ha abbandonato i lavori rilasciando il seguente comunicato:
“Come minoranza abbiamo appena abbandonato il consiglio comunale, per l’assoluta mancanza di democrazia. Con un grave atto, il presidente del consiglio, che dovrebbe essere super partes, ha impedito in corso di assise l’esposizione di una interrogazione scomoda per la maggioranza, sostenendo che a suo avviso e secondo la sindaca essa non era consona né appropriata.
Premesso che non è facoltà del presidente né di nessun altro stabilire cosa un consigliere eletto dai cittadini possa proporre o meno, addirittura in questo caso l’interrogazione era stata regolarmente messa in cartellina e approvata in conferenza capigruppo.
Questa maggioranza ha la pretesa di stabilire e di supervisionare quello che l’opposizione deve argomentare e di cosa si può occupare.
Crediamo che questo atto gravissimo sia un fatto unico e mai accaduto nella storia degli 8mila comuni italiani. Di sicuro a Massarosa la democrazia è sospesa.
Chiederemo un incontro urgente al prefetto e ci sarà impossibile partecipare a qualsiasi altro Consiglio Comunale finché non sarà ristabilita la democrazia a Massarosa”.