Coldiretti sta portando avanti una battaglia contro il cibo sintetico promuovendo una petizione e diverse iniziative di sensibilizzazione finalizzate ad evidenziare i rischi della diffusione del cibo artificiale. Il Comune di Massarosa aderisce alla petizione e sostiene questa importante campagna impegnandosi ad adottare tutti i provvedimenti utili e le strategie di promzione sui propri canali di informazione.

“La petizione di Coldiretti è pienamente condivisibile – commenta la Sindaca Simona Barsotti – ed è importante per la salvaguardia dell’ambiente, della salute e dell’economia locale”.

Il cibo sintetico è prodotto in bioreattori, non salvaguarda l’ambiente perché comporta un maggiore consumo di acqua ed energia rispetto agli allevamenti tradizionali e soprattutto è meno efficiente di quelli oggi più performanti. Inoltre limita la libertà dei consumatori e omologa le scelte sul cibo, favorendo gli interessi di pochi operatori, monopolizzando l’offerta di cibo nel mondo.

“Un aspetto importante è anche il contrasto ad un modello produttivo distante dalle specificità territoriali locali – spiega l’assessore all’agricoltura Fabio Zinzio – il rischio è di cancellare le produzioni tipiche, distintive e tradizionali connesse alla varietà della biodiversità locale”.

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