Il Comune di Seravezza rimuove dal proprio regolamento per la tutela degli animali la possibilità di detenzione dei cani con catene. È quanto deciso all’unanimità dei presenti (gruppo di maggioranza e Insieme) nell’ultima seduta consiliare che ha apportato alcune modifiche al regolamento in materia.

Tre gli articoli oggetto di modifica, il primo dei quali riguarda le modalità di accesso degli animali di affezione sui mezzi di trasporto pubblico locale. L’articolo, così come modificato, prevede l’accesso di un solo cane per detentore, l’utilizzo di guinzaglio e museruola ad eccezione dei cani destinati all’assistenza delle persone prive di vista e in alternativa alla museruola può essere fatto uso del trasportino. Sarà cura di chi porta l’animale sui mezzi di trasporto pubblico assicurarsi che lo stesso non sporchi o crei disturbo agli altri passeggeri, ipotesi dinanzi alla quale l’animale può essere allontanato dalla vettura.

Tessa Nardini

Il vero cambio di passo è però riconducibile agli articoli nei quali si prospettava l’ipotesi di tenere i cani legati a una catena. Un divieto che si era affacciato la scorsa estate in una ordinanza del presidente della Regione Toscana con la quale si mirava a scongiurare il rischio di morte in caso gli incendi dell’estate avessero sorpreso animali legati appunto a una catena.

“Sulla base di quel provvedimento – spiega la consigliera comunale Tessa Nardini, delegata alla tutela degli animali – abbiamo pensato di rivedere un regolamento che in effetti prevedeva l’utilizzo della catena. Una ipotesi che, oltre a non tutelare gli animali, è retaggio di una visione degli animali domestici che sta progressivamente venendo meno. I cani sono sempre meno concepiti come animali da guardia bensì da compagnia, un cambio di mentalità che si sta facendo largo e che dobbiamo favorire per una crescita culturale”.

Il nuovo anno vede anche il rinnovato impegno per la realizzazione di uno sgambatoio, il primo sul territorio comunale, il cui progetto è in fase di studio e che darà risposta alle attese di quanti attendono da anni questo spazio.

“Stiamo lavorando e lavoreremo per favorire sempre più una cultura attenta agli animali tutti – conclude Nardini – con una particolare attenzione a quelli domestici che sono ormai parte integrante di tante famiglie. La collaborazione dei cittadini e l’impegno della Polizia Municipale fa anche sì che si possa tenere alta l’attenzione sulle condizioni degli animali, intensificando i controlli e applicando le sanzioni laddove vengano riscontrate condizioni di abbandono, di sfruttamento di scarsa cura”.

Tra i progetti del nuovo anno anche iniziative a carattere formativo e di sensibilizzazione, attraverso incontri con personale qualificato, che favoriscano una conoscenza e consapevolezza sugli animali da compagnia e sulla gestione di quelli così detti non convenzionali come pappagalli, galline e conigli, divenuti questi il terzo animale presente nelle famiglie italiane.

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