Nei giorni scorsi i vertici di ITALIA VIVA E AZIONE della Versilia si sono riuniti per analizzare la situazione politico amministrativa di Pietrasanta.

I partiti del terzo polo, hanno dato vita nei mesi scorsi a una federazione in vista della costituzione di un partito unico che riunisca non solo i due partiti fondatori, ma anche quelli appartenenti al mondo moderato, liberale e riformista.

Nel corso dell’incontro – ci fanno sapere i responsabili versiliesi dei due partiti Luca Mori e Paolo Salvetti – è stata fatta un’approfondita analisi della situazione del territorio di Pietrasanta e le opportune valutazioni in vista delle elezioni comunali del prossimo maggio.

Le dinamiche politiche in questi cinque anni e le conseguenti scelte amministrative hanno messo in evidenza tutte le contraddizioni interne a questo centro destra, che riesce a creare sempre una mera alleanza elettorale, ma che poi non riesce mai ad avere un’unità di intenti, una linea coerente e condivisa per il bene della città perché minato da profonde spaccature interne, che finiscono per penalizzare l’azione amministrativa allontanandola dai bisogni dei cittadini. 

Differenze che hanno causato troppi errori e incertezze e una evidente mancanza di programmazione in settori nevralgici della nostra economia che hanno portato ad un forte limite alla crescita sul territorio.

Temi come la programmazione urbanistica, lo sviluppo turistico, il sostegno alle categorie produttive e la valorizzazione delle frazioni collinari, risentono molto delle contrapposizioni interne piuttosto che delle reali difficoltà a dare soluzioni. 

Centro Storico, Marina e frazioni collinari dovranno funzionare come tre motori che lavorano in sinergia per garantire la massima qualità della vita ai residenti e spazi migliori sotto il profilo del decoro urbano e dell’uso razionale degli spazi.
Per far accadere questo c’è bisogno di competenza, visione e unità di intenti.

Azione e Italia Viva ritengono che si debba procedere in un percorso virtuoso che superi le divisioni e le posizioni populiste. Crediamo che anche i cittadini di Pietrasanta meritino una politica che faccia accadere le cose, parlando loro con concretezza e serietà, ma soprattutto seguendo la via di uno sviluppo sostenibile.

Non è più il tempo delle promesse elettorali, poi puntualmente disattese. Per questa ragione ci proponiamo alla cittadinanza come promotori di un nuovo progetto per Pietrasanta che superi gli steccati di un bipolarismo ormai di fatto superato e che lavori per una politica consapevole che metta il cittadino al centro.

È emersa la necessità di presentarsi uniti alle prossime elezioni comunali, smarcandosi dalle tifoserie e facendo un chiaro appello all’unità di tutte le forze riformiste e moderate che intendono unirsi su un programma condiviso, con l’unico obiettivo di amministrare Pietrasanta in modo efficace competente e che guardi al futuro.
Nei prossimi giorni incontreremo gli esponenti di tutte le forze politiche Liberali, moderate e riformiste per confrontarci senza preclusioni sul futuro di Pietrasanta.

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