“Un fatto gravissimo che richiama alla mente scenari ben peggiori”, questa la dichiarazione del sindaco di Viareggio, in provincia di Lucca, Giorgio Del Ghingaro riguardo il surriscaldamento dei freni di un vagone cisterna carico di gpl, che transitava in stazione a Viareggio. “A quanto risulta – continua il primo cittadino – il sistema di rilevazione ha scongiurato l’aggravarsi della situazione ma ancora dobbiamo dire grazie alla prontezza dei macchinisti e ai vigili del fuoco che sono intervenuti. Non è ammissibile che episodi del genere continuino a ripetersi: abbiamo chiesto più volte in questi anni ai vari ministri che si sono succeduti, la costituzione di un osservatorio con sede a Viareggio riguardo il transito delle merci pericolose sui binari ma ad oggi non abbiamo avuto risposta. Torneremo, di nuovo, a parlare con il Ministero – conclude il sindaco di Viareggio – perché la prevenzione e la sicurezza dei cittadini, dei passeggeri e di chi ogni giorno lavora sui binari, devono essere messi al primo posto”.
FDI
“Sono attonito su quanto accaduto alla Stazione di Viareggio, questo pomeriggio, dove un treno carico di Gpl ha avuto un principio di incendio; poteva essere una tragedia, di nuovo, invece grazie alla prontezza del macchinista che ha fermato in tempo il mezzo, possiamo fare un sospiro di sollievo”. Lo scrive in una nota il responsabile provinciale di Lucca ai Trasporti di Fratelli d’Italia, Christian Marcucci, parlando del treno con cisterne di gpl che oggi è rimasto fermo per ore in stazione a Viareggio per un surriscaldamento dei freni. “Un momento brutto che ci ha ricordato gli attimi terribili che abbiamo vissuto nel 2009, quando per un’esplosione di un treno carico di gpl, sono morte 32 persone. Una ferita ancora aperta che ci deve fare da monito per evitare nuove tragedie. Ma allora mi chiedo, com’è possibile che ancora oggi, dopo 14 anni, si permetta che ci siano malfunzionamenti nei treni tali da mettere a repentaglio la vita di migliaia di persone? Non è infatti la prima volta; dopo quella del 2009, sempre per un surriscaldamento dell’impianto frenante, un treno carico di Gpl ha avuto un principio di incendio ed è stato spento nella stazione di Sarzana”. Marcucci afferma che oggi ha parlato con l’onorevole di Fratelli d’Italia, Riccardo Zucconi “che ha seguito quanto accaduto – scrive Marcucci – e che mi ha detto ne parlerà con urgenza con il Sottosegretario ai trasporti per evidenziare questo incidente, in modo tale da poter incrementare i controlli di queste problematiche ed evitare che succedano nuove tragedie. È gravissimo; occorre andare presto ai ripari e chiediamo pertanto a Rfi che faccia quanto prima interventi di manutenzione straordinaria e, in collaborazione con gli organi competenti, trovi quanto prima una sostituzione al sistema di frenata che, seppur funzionante, con l’urto prende fuoco; inoltre, direi che allo stato attuale, è pertanto impensabile un taglio ai capistazione e ai macchinisti, perché vorrebbe dire farlo alla sicurezza ed è la strada sbagliata”.
