Dalle prime luci dell’alba è in corso, nella provincia di Napoli, un’operazione dei Carabinieri del Comando Compagnia di Viareggio cui collaborano anche militari del Comando Provinciale Carabinieri di Napoli. Oltre 30 carabinieri stanno eseguendo un’ordinanza applicativa di misura cautelare in carcere nei confronti di 3 soggetti di nazionalità italiana, di origine campana, per concorso in rapina.

L’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Lucca ha permesso di identificare tutti i soggetti che lo scorso mese di marzo, a Forte dei Marmi, in provincia di Lucca, hanno rapinato un turista, originario di Prato, del proprio orologio di lusso.

Nella prima mattinata del 21 feb 2023 i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di
Viareggio, supportati da militari del Comando Provinciale di Napoli, hanno tratto in arresto tre
uomini, uno residente a Frattamaggiore (NA) ed i restanti residenti a Napoli – zona Forcella, in
quanto destinatari di una misura cautelare restrittiva emessa dal G.I.P. del Tribunale di Lucca.
I tre soggetti sono indagati a vario titolo per la rapina di un prezioso orologio compiuta a Forte dei
Marmi nel mese di Marzo 2022.
L’indagine condotta dai militari dall’Arma di Viareggio, coordinati dalla Procura di Lucca, ha
consentito di attribuire ai soggetti arrestati sia l’organizzazione che l’esecuzione materiale del
“colpo” nel corso del quale è stato asportato un orologio “Rolex” modello “Daytona” del valore di
circa 40.000 euro ai danni di un un uomo originario della provincia di Prato mentre passeggiava
unitamente alla sua consorte nei pressi del pontile di Forte dei Marmi poco prima di recarsi a pranzo
in un ristorante della zona.
L’immediato intervento sul posto di una pattuglia della Stazione CC di Forte dei Marmi (LU), ha
permesso di accertare che uno dei malviventi, dopo aver strappato l’orologio dal polso dell’uomo,
procurandogli anche alcune abrasioni, era stato inseguito a piedi per un breve tratto dalla vittima
che successivamente, dopo essere stato colpito con una manata al volto, perdeva l’equilibrio
cadendo a terra: il malvivente quindi riusciva a procurarsi la fuga salendo a bordo di uno scooter
condotto da un complice.
L’attività investigativa dei Carabinieri di Viareggio, svolta mediante attività tecniche – nonché
acquisizione di numerose immagini di videosorveglianza e l’escussione di vari testimoni, ha
permesso di acclarare che il gruppo criminale era composto – oltre ai due autori materiali della
rapina – anche da altri soggetti che avevano concorso nel reato.
In particolare, uno degli arrestati ha supportato la coppia nell’immediatezza utilizzando una
autovettura “d’appoggio” che affiancava nei vari passaggi lo scooter e con la quale i soggetti
avevano raggiunto Forte dei Marmi provenienti da Napoli e viceversa.
I restanti indagati invece hanno fornito “ausilio logistico” ai complici occupandosi rispettivamente
del noleggio dell’autovettura e del reperimento e del trasporto in Versilia dello scooter utilizzato per
il compimento della rapina.

Le indagini svolte dai Carabinieri hanno consentito di accertare inoltre che alcuni componenti del
gruppo, gravati da specifici precedenti per scippi e rapine di orologi di pregio, nello stesso mese di
Marzo si sono resi autori di un tentato scippo d’orologio a Cannes (Francia) ai danni di un facoltoso
turista russo.
Sulla base degli elementi di prova forniti dai Carabinieri, l’Autorità Giudiziaria ha pertanto ritenuto
opportuno emettere l’ordinanza di misura cautelare nei confronti dei tre soggetti anche in
considerazione della sussistenza del concreto ed attuale pericolo di reiterazione di reati della stessa
specie.
Nel corso della mattinata, pertanto gli uomini dell’Arma hanno fatto scattare il blitz durante il quale
sono stati rintracciati tutti gli indagati che sono stati quindi condotti presso il carcere di Poggioreale.

(Visitato 330 volte, 1 visite oggi)
TAG:
Slider

ultimo aggiornamento: 21-02-2023


Ordine pubblico, il questore intima lo stop di 10 giorni alla Capannina

Incidente a Forte dei Marmi: auto sbanda e va a finire contro il ristorante TeraMare