Il 9 marzo 2023 è stato un giorno da non dimenticare: una giornata di mobilitazione nazionale, organizzata dal Terzo Polo, nel terzo anniversario del lockdown, per tendere una mano a tutti gli operatori sanitari, osannati durante l’emergenza Covid e poi dimenticati, e fare in modo che il continuo riferimento al “diritto alla salute” non regredisca ad una pura clausola di stile.
A parlare è Lucia Dianda, Coordinatrice del Dipartimento Sanità Regione Toscana di Azione. 

È stato presentato, infatti, un piano sulla Sanità, la più grande emergenza di questo paese. “Abbiamo 98 milioni di prestazioni sanitarie in ritardo, mancano 20.000 medici e 63.000 infermieri e sembra che a nessuno importi nulla”, ha evidenziato lo stesso Carlo Calenda.

Al Teatro Eliseo di Roma è stata fatta una proposta seria, concreta che spieghi soprattutto il “Come”. Sono stati presentati i documenti messi a punto dal Dipartimento Sanità di Azione che riguardano lo smaltimento delle liste di attesa e la riorganizzazione dei pronto soccorso.

In estrema sintesi, continua Dianda, per quanto riguarda le liste d’attesa, occorre aumentare l’offerta di prestazioni nel breve periodo così da “smaltire le liste entro un anno”. Aumentare l’offerta di prestazioni nel medio e lungo periodo (3-5 anni) e ridurre la domanda di cure ospedaliere nel medio e lungo periodo. LEGGI LA PROPOSTA

Per i pronto soccorso, invece, è necessario potenziare il reclutamento dei medici di pronto soccorso, ridurre gli accessi allo stesso, combattere il boarding, ossia l’attesa del paziente di un posto letto in reparto dopo la decisione di ricovero, istituire un presidio fisso, linee dedicate alle forze dell’ordine e telecamere di sorveglianza. LEGGI LA PROPOSTA

Oltre a Carlo Calenda e Matteo Renzi, voglio ringraziare Walter Ricciardi, responsabile Sanità di Azione e Anna Maria Parente, responsabile Salute di Italia Viva.

Un grazie sentito, inoltre, va a Riccardo Tartaglia, Coordinatore nazionale del Dipartimento sanità, a Rosa La Mantia, Luca Parenti e Michele De Angelis, Coordinatori del Dipartimento Sanità Regione Toscana, a tutti i Coordinatori dei Dipartimenti Sanità regionali ed al Segretario regionale Marco Remaschi che sul tema è costantemente presente.

A chi dice che la politica fa schifo, che ai politici (o politicanti) interessa solo la poltrona, io rispondo con orgoglio: non questa politica. Qui ci sono persone competenti e serie che mettono il loro tempo, energie e cuore a disposizione del bene della comunità, senza tirare numeri a caso o improvvisare soluzioni miracolose.

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ultimo aggiornamento: 13-03-2023


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