Nei giorni dal 27 marzo al 1 aprile le classi terze della scuola Jenco dell’Istituto Comprensivo Darsena di Viareggio sono partite per un viaggio d’istruzione innovativo ed emozionante, tra Bilbao e San Sebastián, nel cuore dei Paesi Baschi spagnoli.
La gita didattica, organizzata dagli insegnanti accompagnatori prof.ssa Giulia Marcuzzo, prof. Moreno Botti, prof.ssa Giada Amato, prof Andrea Parigini e dalla Dirigente scolastica dell’Istituto, prof.ssa Barbara Caterini, ha avuto come obiettivo quello di far conoscere ai propri studenti un volto insolito della Spagna, introducendoli in una comunità autonoma che conserva intatta la propria identità, la propria cultura e la propria lingua, il basco. Il viaggio interdisciplinare ha inoltre cercato di concretizzare diverse tematiche oggetto di studio del curricolo scolastico dei ragazzi. Visite guidate in lingua spagnola ed inglese al famoso museo Guggenheim di Bilbao, scoperta della cittadina di Guernica, tristemente conosciuta per il bombardamento nazista del 1937 e resa celebre dal quadro omonimo dell’artista Pablo Picasso. Per proseguire con la visita di San Sebastián, nota per il suo Festival Internazionale del cinema e per la meravigliosa Playa de la Concha, che si apre sul Mar Cantabrico, concludendosi con i paesaggi costieri mozzafiato e la visita dell’eremo di San Juan de Gaztelugatxe. Sono state anche proposte agli studenti anche occasioni per poter gustare la ricca gastronomia basca.
Sono stati giorni intensi e profondi, che hanno sicuramente arricchito il bagaglio culturale dei ragazzi che si apprestano a terminare il primo ciclo di istruzione con l’esame di Stato conclusivo. Tutti gli studenti e le studentesse presenti hanno risposto con entusiasmo e partecipazione alla proposta di questo bel viaggio formativo.
Dopo i difficili anni della pandemia e in un momento storico di difficoltà economiche, l’IC Darsena ha voluto scommettere su un viaggio all’estero, inusuale ma che puntasse all’inclusione, cercando di limitare il peso dei costi sulle famiglie, -intento che è stato pienamente raggiunto, visto l’alto numero di adesioni alla gita-. Quello che veramente ci rende orgogliosi e soddisfatti – sostengono docenti e Dirigente scolastica – è la consapevolezza di aver fatto vivere ai nostri ragazzi un’esperienza unica, che potesse coniugare l’aspetto ludico con quello didattico.