“Che la casina dell’acqua sia stata installata, così come il comitato di frazione e la cittadinanza ci aveva chiesto, è un dato di fatto. Sul dove sia stata posizionata: so benissimo che la frazione aveva indicato
un altro luogo, ma motivi tecnici lo rendevano impossibile”.
A dare spiegazioni sul luogo e le modalità di installazione del servizio per la frazione di Strettoia, anche a seguito dell’intervento sulla stampa di Diego Pelucchini, presidente del locale comitato paesano, è Alberto Stefano Giovannetti, sindaco uscente e candidato alle prossime amministrative del 14 e 15 maggio a Pietrasanta col sostegno di Ancora Pietrasanta, Lega e Pietrasanta prima di tutto-Forza Italia.
“Il comitato – spiega Giovannetti – aveva indicato l’area della chiesa per installare la casina dell’acqua potabile. Lì purtroppo non è stato possibile metterla: a ridosso del fiume infatti c’è un vincolo normativo. In sostanza bisogna mantenere almeno 10 metri di distanza dal corso d’acqua”. Questo è infatti quanto prevede la legge regionale numero 41 del 2018. “A seguito di sopralluoghi tecnici – spiega ancora Giovannetti – l’ufficio ha constatato che quella era la posizione più consona, perché già servita dagli allacci di corrente elettrica e servizio idrico”. Resta la questione parcheggi: secondo il comitato per installare la casina ne sarebbe stato rimosso uno. “In realtà quello non era un posto auto: si trovava a ridosso del segnale di stop e anche in passato chi lasciava l’auto in quel punto lo faceva non rispettando il codice della strada. Esiste, è vero, un problema di posti auto, specie negli orari di entrate e uscita dalla scuole. Ma per questo stiamo lavorando al nuovo parcheggio sulla via Strettoia. Per quanto riguarda il ruolo svolto da Irene Nardini – conclude Giovannetti – questo rispecchia in pieno il suo “mandato” istituzionale di consigliere comunale ma anche i compiti che l’amministrazione, nello specifico, le ha assegnato: raccogliere segnalazioni dalla frazione e trasmetterle a sindaco e assessori affinché siano valutate e risolte”.