A due anni dalla scomparsa di Simona Nesi, conosciuta ed apprezzata a Forte dei Marmi per essere stata un punto di riferimento del mondo del benessere con il suo centro Pilates Bebelux, è stata ricordata lo scorso sabato con uno spettacolo dal titolo “Frammenti di Infinito”, presentato da Elisa Belloni e Sarah Nesi. Diversi gli artisti ad esibirsi per raccontare Simona, una donna con corpo e mente di una danzatrice leggiadra e perfetta come una farfalla, innamorata della vita: Rebecca Lou Guerra, pianista e attrice, Mauro Barabani attore, Antonella Carignani lettrice, Greta Bianchini ballerina, Claudio Capotondi scenografo.

A portare i saluti e il supporto dell’amministrazione comunale patrocinatrice dell’evento, l’assessore alla Cultura Graziella Polacci.

Nel corso dell’evento Umberto Nesi, padre di Simona, a nome della famiglia ha annunciato la nascita della Fondazione: “Simona fin da piccola, 7-8 anni, aveva manifestato doti nella danza classica presso la scuola di Lorna Wilkinson di Massa ed all’età di 14 anni si affermò al primo concorso mondiale a Losanna disputando la fase finale con danzatrici provenienti da tutto il mondo per poi essere addirittura contesa dai più importanti corpi di ballo europei (Londra, Mosca, Monte Carlo). Per motivazioni logistiche e familiari lei “preferì” spendere quel lodevole curriculum di danza classica all’Accademia Teatro alla Scala di Milano, per poi decidere di sperimentare altre forme di movimento artistico, fino all’apertura nel 1996 a Massa del primo centro di disciplina originale Pilates e nel 2003 a Forte dei dei Marmi.”

“La “Fondazione Simona Nesi” – ha spiegato Umberto Nesi – nasce dunque con l’obiettivo di sostenere il mondo della danza, in particolare quella classica, per agevolare quei giovani dai 10 ai 18 anni che desiderano affermarsi nel firmamento della danza. Già dal prossimo anno vorremmo realizzare il primo Memorial Fondazione Simona Nesi a Villa Bertelli nel mese di luglio.“

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