Bonifica delle miniere di Rezzaio tramite fondi Pnrr, demolizione dell’ex inceneritore di Falascaia e recupero a verde della zona, l’impegno concreto per la chiusura della discarica di Cava Fornace: sono queste, a livello ambientale, alcune delle priorità indicate da Alberto Stefano Giovannetti, sindaco uscente e candidato alle prossime amministrative del 14 e 15 maggio a Pietrasanta col sostegno di Ancora Pietrasanta, Lega e Pietrasanta prima di tutto-Forza Italia.
“Nel nostro programma – spiega – l’ambiente e la cura del territorio hanno un ruolo di primo piano. Vogliamo lasciare un paese più salubre, sicuro e vivibile a chi verrà dopo di noi e per questo proseguiremo nell’opera di controllo degli scarichi abusivi in fossi e torrenti e nel monitoraggio del Lago di Porta. In questi anni abbiamo piantumato oltre 2000 alberi in Versiliana e messo a dimora quasi 400 nuove piante fra gennaio 2019 e giugno 2022; approvato per primi il bilancio arboreo e arricchito diversi ambienti urbani, come il viale Apua, con piantagioni aggiuntive che hanno colmato i “vuoti” lasciati da altri”.
L’attenzione per l’ambiente passa anche per la salvaguardia del territorio sotto il profilo urbanistico: “Per questo – dice il candidato sindaco – abbiamo voluto, con il nuovo piano operativo e piano strutturale, preservare la collina, le nostre zone agricole e fluviali e, allo stesso tempo, dare la possibilità di ampliamento agli edifici già esistenti, senza nuovo consumo di suolo”. La coalizione che sostiene Giovannetti ha in programma anche l’apertura di uno sportello di ascolto dedicato a tecnici e comitati cittadini, la mappatura e redazione di un piano di gestione del verde e di un piano delle antenne, la creazione di nuovi centri di raccolta rifiuti da posizionarsi ai confini del Comune.
“Dobbiamo sviluppare per Pietrasanta – aggiunge Giovannetti – delle comunità energetiche, per alimentare edifici comunali e garantire una riduzione dell’utilizzo di combustibile fossile. Ci impegneremo altresì per creare nuovi spazi verdi attrezzati, implementare le colonnine di ricarica elettrica, estendere la rete di percorsi ciclabili. Porteremo infine avanti – conclude Giovannetti – i lavori di messa in sicurezza del territorio contro il rischio frane, dopo gli interventi già avviati (e in alcun casi conclusi) a a Castello, Capriglia, Vitoio e Pollone”.
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