Domenica 28 maggio alle ore 18,30 a Pietrasanta, presso il Chiostro di Sant’Agostino, nella Sala dell’Annunziata, verrà celebrato il genio scultoreo di Antonio Canova attraverso la conferenza/spettacolo che prende spunto dal libro “ Candore Immortale” scritto dal noto giornalista televisivo Luca Nannipieri.

L’incontro, organizzato dall’Istituto Storico Lucchese, sezione Versilia Storica e dalla Galleria d’arte Barbara Paci, sarà un dialogo arricchito da immagini tra Luca Nannipieri, critico d’arte e volto televisivo di alcune trasmissioni Rai e Mediaset, e Barbara Paci, qui in veste di storica dell’arte, sulla geniale figura dello scultore Antonio Canova, della sua arte immortale, della sua perenne ricerca di bellezza e perfezione. Sullo sfondo le guerre napoleoniche e le spoliazioni d’arte in Italia perpetrate da Napoleone per realizzare il suo ambizioso sogno: il più grande museo di tutti i tempi, il Louvre. 

In questa occasione sarà possibile ammirare busti in gesso  tratti da opere di Canova, concessi da una collezione privata e realizzati grazie a calchi eseguiti sulle sculture originali del maestro di Possagno nel 1800

“ Una formula vincente che abbiamo voluto replicare proprio a Pietrasanta poiché culla della scultura e con ancora oggi una forte tradizione artistica legata a Canova. Questa volta anche con il contributo di uno straordinario materiale fotografico che verrà illustrato da Luca Nannipieri – spiega Barbara Paci- affascinante divulgatore, che riuscirà a calarci all’interno del contesto storico in cui ha vissuto Canova, negli anni napoleonici, in quel momento in cui i regnanti d’europa arricchivano le loro regge con statue e opere magnifiche. Il libro mescola in un delicato equilibrio fatti realmente accaduti a elementi di fiction riportando indietro il lettore nel tempo; all’epoca in cui, a cavallo tra il 1700 e il 1800, sia Canova che Napoleone erano in piena attività: il primo a creare quelle celebri sculture che lo resero famoso in tutte le corti europee, il secondo a realizzare il suo impero, un sogno di potenza che portava con sé anche l’utopia di un museo, il Louvre, in cui far confluire il meglio dell’arte mai prodotta, dall’antichità in poi.”

Un appuntamento, quello del 28 maggio, irrinunciabile per gli amanti della letteratura, dell’arte e della storia.
Un ringraziamento all’istituto storico lucchese, nella figura di Melania Spampinato ed al comune di Pietrasanta per aver messo a disposizione il prestigioso spazio istituzionale della Sala dell’Annunziata.

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