L’abbiamo chiamata “EcmoMobile”, quasi a ricordare il nome di una macchinina giocattolo, perché è per loro, i bambini, che è pensata questa nuova ambulanza, donata dalla Fondazione Rosa Prístina e attrezzata con il supporto della Fondazione Luigi Donato per Monasterio. Un’ambulanza che consente di portare l’ospedale fuori dall’ospedale e garantire a tutti i bimbi, in caso di crisi respiratoria o cardiaca, la possibilità di essere affidati alle cure di un team dedicato.
L’”EcmoMobile” di Monasterio è un’ambulanza unica perchè è stata pensata e realizzata su misura per accogliere l’ECMO Team Pediatrico dell’Ospedale del Cuore e le sue attrezzature.
Questa mattina la nuova ambulanza è stata inaugurata alla presenza del Direttore Generale di Monasterio, Marco Torre;  del Presidente della Fondazione Luigi Donato per Monasterio, il Campione del Mondo Marco Tardelli; del Fondatore e Presidente della Fondazione Rosa Prístina, Enrico Dameri e di Andrea Nicolini, responsabile dell’Area 118 della ASL Toscana nord ovest.

L’ECMO, acronimo di ExtraCorporeal Membrane Oxygenation (Ossigenazione extracorporea a membrana), è un macchina complessa in grado di sostituire la funzione del cuore e dei polmoni.  Quando un paziente è in crisi respiratoria o cardiaca – non necessariamente per una cardiopatia – e non risponde alle cure farmacologiche, l’ECMO rappresenta una possibilità di sopravvivenza: attraverso cannule impiantate in arterie e vene, garantisce, infatti, l’irrorazione di sangue e l’ossigenazione di tutti gli organi, assicurando il riposo al cuore e ai polmoni che possono così “rafforzarsi” ed essere curati. L’Ospedale del Cuore di Monasterio è il centro di riferimento regionale per l’ECMO pediatrico.

Grazie alle competenze maturate negli anni in Monasterio è stato, infatti, possibile creare un gruppo multispecialistico, il cosiddetto ECMO Team Pediatrico, costituito da cardiochirurghi, cardioanestesisti, perfusionisti (tecnici della circolazione extracorporea), cardiologi e infermieri in grado di gestire un’assistenza meccanica avanzata ai piccoli pazienti nei più svariati scenari.  Nel  2018, con una delibera ad hoc, la Regione ha regolamentato la “proiezione esterna” dell’ECMO Team che  è quindi diventato ECMO Team Pediatrico Mobile. Ciò significa che il Team dell’Ospedale del Cuore, grazie all’utilizzo di macchinari e strumentazioni trasportabili, garantisce l’impianto dell’Ecmo in pazienti neonati e pediatrici in tutta la Regione: allertato dai medici di altre strutture sanitarie, il team si attiva, predispone  tutte le attrezzature e raggiunge in ambulanza i piccoli pazienti, quindi istituisce l’ECMO, se necessario, e  trasferisce il bambino all’Ospedale del Cuore.
E’ successo così per  Ludovica, per Onsi, per il piccolo Tommaso, nato a Siena con un’ernia diaframmatica.  Nomi,  identità e storie  diverse, bambini salvati grazie all’impianto dell’Ecmo che ha consentito il riposo degli organi e il recupero delle fisiologiche funzioni cardiache e polmonari fino alla guarigione. 

La nuova ambulanza, donata da Fondazione Rosa Prístina, rafforza il potenziale dell’Ecmo Team pediatrico, perché lo dota di un mezzo dedicato che rende ancora più rapido il trasferimento dei  sanitari e l’intervento negli ospedali di  tutta la Toscana.

Una volta allertato, il team non dovrà più farsi carico di attivare il sistema di emergenza per la disponibilità di un’ambulanza, né dovrà  occuparsi di predisporre sul mezzo tutta la necessaria attrezzatura:  l’Ecmo Mobile sarà infatti sempre a disposizione del team e già completamente  attrezzata.
Un’ambulanza che amplifica il potenziale dell’Ecmo Team pediatrico e garantisce ai bambini in crisi respiratoria e cardiaca un intervento  sempre più rapido.

Ringraziamo infinitamente la Fondazione Rosa Prístina e la Fondazione Donato per Monasterio per il prezioso dono.  Questa ambulanza – spiegano i medici anestesisti  Dorela Haxhiademi, Elisa Barberi e Cornel Marusceac –  è speciale perchè cucita su di noi e sulle nostre esigenze. L’ECMO team è stato parte attiva nella  progettazione dell’ambulanza, nell’organizzazione di spazi e attrezzature perché fossero il più possibile rispondenti alle nostre necessità.  Il mezzo – dettagliano i  medici – può contenere tutti i materiali e presidi trasferibili e necessari per l’istituzione dell’Ecmo in pazienti di varie età e peso, dai neonati,  fino ai ragazzi di 18 anni”.
Non solo, la nuova ambulanza, rispetto agli altri mezzi,  può ospitare tutti i componenti del team: fino a 2 cardiochirurghi, 1 cardioanestesista, 1 tecnico perfusionista, un infermiere di sala e uno strumentista.  

Un mezzo pensato per i bambini, ma che ha tutte le dotazioni per accogliere anche il paziente adulto, nel caso si rendesse necessario.
Siamo infinitamente grati a Fondazione Rosa Prístina e in particolare al suo Fondatore e Presidente, Enrico Dameri, che ci ha voluto donare questa fantastica ambulanza. Il nostro Ecmo Team Pediatrico Mobile – sono le parole del DG Marco Torre –  è un’eccellenza  di cui siamo profondamente orgogliosi, conferma della capacità di Monasterio di fare squadra: non solo tra i nostri professionisti che lavorano fianco a fianco all’Ospedale del Cuore, ma anche tra aziende sanitarie. La nuova ambulanza amplifica le nostre potenzialità e la vocazione pediatrica di Monasterio. Otteniamo questo risultato grazie anche al supporto della nostra Fondazione Luigi Donato per Monasterio che sta per compiere il primo anno di vita: colgo l’occasione per ringraziare il suo Presidente, Marco Tardelli, e tutti gli organi: con loro, la nostra squadra del cuore è sempre più forte”.

(Visitato 204 volte, 1 visite oggi)

Medicina, convegno suSepsi e infezioni in chirurgia d’urgenza

Libri, doppio appuntamento a Villa Bertelli