“Quanto sta accadendo al porto di Viareggio e’ sotto gli occhi di tutti, una situazione di grande criticita’, estremamente acuta, che ha aggravato un problema – l’insabbiamento del porto – che gia’ viene da anni lontani e che in questi mesi ha profondamente penalizzato le imprese della pesca.

Parrebbe il momento in cui tutte le parti che hanno potere decisorio, messe da parte le polemiche ed i contenziosi di questi anni – mi riferisco a Regione Toscana e Comune di Viareggio – provvedessero ad unirsi per far fronte comune dando segnali di compattezza ed invece la nomina del Segretario dell’Autorita’ Portuale e’ stata ulteriormente rinviata cosi’ come l’udienza al Tar relativa al contenzioso in essere che ha determinato tante polemiche fra Del Ghingaro e Giani.

Evidentemente fra Regione Toscana e Comune di Viareggio si continua a diffidare e gli accordi piu’ volte annunciati non trovano ancora soluzione indebolendo il quadro decisorio, con buona pace dei pescatori che devono portare i soldi a casa per la fine del mese.
Cosi’ interviene il Consigliere Regionale della Lega Massimiliano Baldini, membro della Commissione Infrastrutture a Firenze.”

“E che le cose stiano cosi’ si comprende dalle polemiche che, malgrado il protocollo d’intesa, non accennano a diminuire fra Comune di Viareggio e Regione Toscana in ordine al futuro dell’Autorita’ Portuale.

Parliamoci chiaro – continua il rappresentante del partito di Matteo Salvini – l’Autorita’ Portuale Regionale dimostra notevoli limiti nella sua azione (basta leggere i bilanci ed i verbali delle riunioni) ma l’insabbiamento del porto di Viareggio c’era anche da molto tempo prima che questo ente fosse costituito nel 2012-2013 senza che alcuna amministrazione comunale fosse riuscita a risolverlo.
Anche perche’ senza i soldi della Regione Toscana – basta guardare le spese di gestione e di investimento – la vedo dura per il Comune di Viareggio da solo.”

“Semmai, c’e’ da dire che sul sabbiodotto la Regione Toscana e’ clamorosamente indietro e che la montagna di soldi spesi in tutti questi anni per mandare le draghe a scavare non sono serviti a nulla.

C’e’ da augurarsi che il recente provvedimento che ha aumentato il numero del personale dell’Autorita’ Portuale possa essere di aiuto in futuro ma e’ evidente che se fra Comune di Viareggio e Regione Toscana continuano a farsi i dispetti ed a litigare nei tribunali le soluzioni del porto rimarranno piu’ lontane.

E nel frattempo – conclude Massimiliano Baldini – i pescatori sono a terra e non lavorano, le barche a vela e gli yachts continuano ad avere problemi nell’entrare ed uscire dal porto di Viareggio, il piano regolatore portuale e’ fermo e l’asse di penetrazione e’ sulla carta, con buona pace del protocollo di intesa fra i due enti a guida PD ed ex PD.”

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