Ultimi ritocchi, agli hangar della Mattonaia, per le dieci costruzioni allegoriche che domenica 11 febbraio, dalle 15, esordiranno con il loro corteggio festoso di musica, colori e allegria lungo il tradizionale circuito urbano del Carnevale Pietrasantino, fra piazza Matteotti, viale Marconi, via San Francesco e la Provinciale per Vallecchia: nel mirino il premio Frido Graziani e lo stendardo con il manifesto 2024, disegnato dall’artista Bernard Bezzina, assegnati rispettivamente al miglior carro e alla migliore mascherata in gara.
La rassegna, come da sorteggio effettuato a settembre, sarà aperta dalla contrada Brancagliana con “La battaglia dei colori”; seguiranno La Lanterna, con “La regina fantasia depone maschere e allegria” (carro) e “Uno sciame di felicità” (mascherata); Strettoia e gli “Strett(oi)amente (dis)connessi”; La Collina con “L’anno del dragone”; Pollino-Traversagna e il suo “Pensati libero?”; Pontestrada al ritmo di “Life in plastic is (not) fantastic”; Antichi Feudi con “L’intelligenza artificiale: un ospite eccezionale al nostro Carnevale”; Africa-Macelli che presenterà “Il Sole e la luna”; Il Tiglio/La Beca con “Beca country”; chiuderà la contrada Marina, “C’era una volta… la campagna” (carro) e “Spaventapasseri… e non solo” (mascherata).
“Il nostro è un Carnevale nato e cresciuto sulla passione e l’entusiasmo – commenta l’assessore alle tradizioni popolari, Andrea Cosci – ma quest’anno, insieme alle nostre contrade, abbiamo avviato un percorso di maggiore impegno anche sul fronte della sicurezza, a partire dall’interno degli hangar. L’ingegner Matteo Barabino, che fa parte del team di Paolo Polvani, responsabile della sicurezza corsi al Carnevale di Viareggio, ci accompagnerà fino al 2028 verso l’obiettivo di ridurre più possibile il rischio di incidenti durante la costruzione dei carri: un confronto che, già nei mesi scorsi, ha portato i nostri contradaioli a migliorare alcuni elementi come le modalità di saldatura o l’allestimento dei pianali di lavoro e che richiederà almeno tre anni, per perfezionare ogni attività”.
Quattro, come di consueto, i punti di accesso al circuito, dove sarà anche possibile acquistare i biglietti: piazza Statuto, via Oberdan, via Marconi angolo via San Francesco e via San Francesco angolo via Provinciale per Vallecchia. Costo 5 euro, con ingresso gratuito per under 10 e over 70.
Dopo la “parata” d’esordio, le contrade torneranno a sfilare nelle due domeniche successive, il 18 e il 25 febbraio (data di recupero, in caso di maltempo, 3 marzo) sempre con inizio alle 15. Appuntamento a martedì 13 in piazza Matteotti, invece, per il Carnevale dei Bambini.
Carnevale, prime disposizioni di viabilità e sicurezza
Primi provvedimenti di viabilità e sicurezza legati allo svolgimento del Carnevale Pietrasantino.
In occasione dei corsi mascherati (11, 18 e 25 febbraio e, in caso di rinvio di uno di essi per maltempo, anche il 3 marzo) dalle 10 alle 22 sarà sospesa la funzionalità del varco elettronico di piazza Statuto e la Ztl istituita lungo la direttrice via del Marzocco-piazza Duomo-via XX Settembre, per consentire l’uscita in direzione sud dei veicoli provenienti da via Capriglia e dal parcheggio di piazza Statuto.
Inoltre, per consentire il posizionamento dei carri, la sfilata e il rientro degli stessi agli hangar, dalle 8 alle 21 di domenica 11, 18 e 25 febbraio (e di domenica 3 marzo, in caso di corso di riserva) sarà sospeso il parcheggio a pagamento su tutta piazza Matteotti, in viale Marconi (tratto viale San Francesco-piazza Matteotti), in viale San Francesco (tra la Provinciale Vallecchia e viale Marconi) e in via Provinciale Vallecchia (fra piazza Matteotti e viale San Francesco). In occasione del Carnevale dei Bambini, invece, la possibilità di parcheggiare sarà sospesa dalle 12 alle 19 di martedì 13 febbraio sull’intera piazza Matteotti.
Con ordinanza sindacale, nei giorni e orari di svolgimento dei corsi mascherati (incluso l’eventuale recupero), all’interno del circuito di sfilata è vietato ad attività ed esercizi pubblici vendere per
asporto alimenti e bevande in contenitori o recipienti di vetro e, a chiunque, introdurli o abbandonarli; nel caso in cui il cliente-trasgressore sia collegabile a un’attività produttiva, sarà perseguito anche il gestore di quest’ultima, qualora si configuri una sua responsabilità.
I pubblici esercizi aperti lungo il circuito dovranno garantire il libero accesso agli spazi utilizzati per la propria attività, inclusi i servizi igienici e non potranno occupare il suolo pubblico con attrezzature destinate a produzione, somministrazione e vendita di bevande di qualsiasi natura, né utilizzare impianti Gpl e a fiamma libera per la preparazione di alimenti e bevande, fatte salve le concessioni nelle modalità precedentemente autorizzate. L’inosservanza di obblighi e divieti contenuti nell’ordinanza comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria.