Altri occhi aiuteranno il Consorzio di Bonifica Toscana Nord a vigilare sui corsi d’acqua nel comune di Massarosa per aumentare la prevenzione dal rischio idrogeologico e la tutela ambientale. Due nuove associazioni del territorio hanno infatti sottoscritto altrettante convenzioni con il presidente dell’Ente consortile, Ismaele Ridolfi, nella mattina di martedì alla sede di Viareggio. Si tratta di Eleiva, associazione di agricoltori e olivicoltori, e Reagisco, associazione antiusura e antiracket, di Massarosa e il presidente di entrambe è Dandy Frati. Le due associazioni di fatto adotteranno su un corso comune, ossia il Fosso Fornacette, una per il tratto che arriva fino al ponte della ferrovia e una dal ponte della ferrovia in poi. L’associazione Reagisco poi si prenderà cura del Rio Mazzapelle mentre Eleiva dell’affluente Rio Fornacette.

“Il territorio di Massarosa ha risposto con forza all’appello del Consorzio di Bonifica Toscana Nord – sottolinea il presidente Ridolfi – e le convenzioni sottoscritte in questi mesi per l’adozione dei vari corsi d’acqua che interessano la zona dimostra la bontà dell’iniziativa. Oltre 100 associazioni hanno aderito ai protocolli di adozione.  Noi riteniamo che le associazioni e gli agricoltori rappresentino i migliori custodi del territorio e puntiamo ad allargare ancora questi patti coinvolgendo più soggetti, a partire dalle scuole, che possono diventare i nostri occhi per garantire la sicurezza idraulica e la pulizia del territorio”. Dandy Frati, che è anche vicepresidente della consulta di volontariato di Massarosa, conferma la grande adesione ai protocolli: “Come consulta abbiamo diffuso sin da subito questo progetto. La sensibilità dei cittadini è aumentata nel tempo e l’incendio che ha colpito il territorio la scorsa estate è stata forse la spinta in più per far capire a tutti il bisogno che c’è di proteggere e curare i luoghi in cui viviamo”. Le due associazioni Eleiva e Reagisco contano una trentina di volontari. Il loro compito di vigilare periodicamente la funzionalità idraulica e lo stato ambientale dei fossi di competenza, con un report mensile anche fotografico da inviare al Consorzio di Bonifica Toscana Nord per indicare eventuali sbarramenti, piante cadute ma anche presenza di rifiuti o cedimenti degli argini e vigilerà anche sulla eventuale presenza di Myriophllum aquaticum o di specie faunistiche aliene come il gambero rosso della Louisiana o la tartaruga americana.

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