Primo incontro “ufficiale” per la giuria dell’edizione 2024 del Premio Nazionale di Poesia “Giosuè Carducci”. Presso la sede comunale distaccata di via Martiri di Sant’Anna, alla presenza del sindaco e assessore alla cultura di Pietrasanta, Alberto Stefano Giovannetti, la presidente Ilaria Cipriani ha accolto Ilide Carmignani, autorevole traduttrice di Roberto Bolaño e Luis Sepúlveda, Fabio Genovesi, autore versiliese vincitore nel 2015 della 2° edizione del Premio “Strega Giovani” e voce “culturale” delle telecronache Rai al Giro d’Italia e, in videoconferenza, Antonio Riccardi, unico componente “ereditato” dal team di giurati che ha lavorato sul Premio nei tre anni appena trascorsi. Assente giustificato il quarto componente, Carlo Carabba, responsabile editoriale e consulente per la piattaforma Netflix, già nella dozzina finalista del Premio letterario “Strega”.

Il primo cittadino ha ribadito al gruppo di lavoro l’obiettivo prioritario di rendere sempre più fruibile la poesia, eliminando quell’alone di “genere di nicchia” che troppo spesso la segue e la rende difficile da avvicinare, soprattutto da parte dei più giovani. Invito raccolto dalla presidente Cipriani che, insieme all’amministrazione comunale, sta lavorando ad alcuni progetti di valorizzazione del bordo di Valdicastello nel segno di Carducci: la realizzazione di un percorso artistico all’interno del paese, fatto di immagini tipo murales e frasi estratte dai componimenti del poeta; la 2a edizione della “Marcia della Poesia” e una festa paesana, insieme al comitato locale, nel periodo estivo, con una rappresentazione teatrale a tema. “La poesia è forza e bellezza – ha poi sottolineato Fabio Genovesi – e questi luoghi ne sono stati sempre fonte di ispirazione. Il motivo non l’ho mai capito, è come una magia e la magia non si può spiegare. Oggi più che mai c’è bisogno di tenerla viva, divulgandola nel modo corretto e facendone apprezzare la ricchezza: non dimentichiamo che, fino a non molti anni fa, qui i contadini recitavano Dante a memoria mentre lavoravano la terra”.

Anche per il 2024, il Premio si articolerà su un doppio binario: il bando dedicato alla poesia edita, giunto alla 68° edizione e quello riservato agli studenti delle scuole secondarie di primo grado. Entro il 15 maggio i partecipanti al concorso nazionale dovranno inviare alla segreteria (presso il palazzo comunale, piazza Matteotti n. 29) le proprie opere, in sei copie e formato cartaceo, con una lettera di accompagnamento contenente dati anagrafici, recapiti telefonici e di posta elettronica. La partecipazione è gratuita: la giuria selezionerà tre opere finaliste i cui autori saranno invitati a Pietrasanta per la premiazione del 27 luglio, data di nascita del poeta di “Davanti San Guido”.

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