Vino, olio, prodotti tipici e il grande desiderio di ricerca del gusto e della qualità. La nuova edizione di Enolia si preannuncia anche quest’anno come un evento di punta nella primavera toscana. L’appuntamento per questa XXIII edizione è dall’11 al 13 maggio a Seravezza, con le prime due giornate (sabato 11 e domenica 12) aperte gratuitamente a tutti, mentre lunedì 13 si conferma l’appuntamento dedicato agli operatori del settore.

La location del ricco calendario di degustazioni, conferenze, show cooking, villaggi del vino e dell’olio sarà l’area medicea, ovvero il piano terra del Palazzo e tutto il giardino per il week end, mentre il lunedì gli espositori di olio e vino si trasferiranno all’attigua e suggestiva Fondazione Arkad. Una soluzione sperimentata l’anno scorso è che ha dato ottimi risultati, non solo per gli ampi spazi a disposizione ma anche per lo straordinario connubio con questa accogliente casa dell’arte creata da Nicolas Bertoux e Cynthia Sah.

Le anticipazioni della nuova edizione fanno prevedere la conferma di un trend in costante crescita, grazie appunto alla qualità, alla varietà dei prodotti e alle novità lanciate ogni anno. Quest’anno è atteso il debutto ufficiale di un nuovo prodotto che ha fatto capolino nel periodo natalizio ma che attendeva la consacrazione su questo ambìto palcoscenico del gusto: i Baciotti, ovvero biscotti salati a base di scoppolato, il formaggio riscoperto dal patron di Enolia Gabriele Ghirlanda e che spopola tra i buongustai.

In crescita anche gli espositori attesi alla kermesse, con la conferma di quelli ormai abituali ai quali se ne andranno ad aggiungere di nuovi, provenienti da numerose regioni tra le quali Veneto, Lombardia, Calabria, Liguria, Umbria, Piemonte e, ovviamente, la Toscana terra del gusto.

“Un’edizione che riprenderà di certo quanto sperimentato con successo nel corso degli anni – spiega Gabriele Ghirlanda – come il trasferimento dei produttori di olio dal primo piano del Palazzo al giardino. Una decisione che si è dimostrata vincente in quanto gli espositori si sono sentiti maggiormente coinvolti nel cuore della festa. La sinergia con la Fondazione Arkad, poi, sarà un altro elemento di forza, in particolare per la terza giornata dedicata principalmente agli addetti ai lavori durante la quale, anche quest’anno, una giuria di esperti sarà chiamata a scegliere tra numerosi calici, per proclamare il vino bianco e le bollicine dell’estate”.

Ma non finisce qui quanto a sorprese dato che la concomitanza con la mostra “Divismo, spettacolo, cultura (1950-1980). La Bussola di Bernardini” (inaugurazione il 12 aprile a Palazzo Mediceo, dove sarà visitabile sino al 29 settembre), rappresenterà l’accattivante spunto per creare, assieme alla Fondazione Terre Medicee, un particolare connubio tra gli anni ruggenti della Versilia e i prodotti d’eccellenza della tavola.

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