*di LINDA TROGI
Quando si pensa allo psicologo, al primo colpo, pensiamo a un professionista che aiuta le persone che stanno vivendo un periodo difficile della propria vita o soffrono di un disturbo psicologico o, ancora, devono superare un grave lutto etc… In realtà, il mondo della psicologia è molto vasto e tocca diverse aree: tra queste possiamo trovare anche il mondo del lavoro e, soprattutto, il mondo aziendale.
Con questo articolo, oggi, vi voglio rendere participi e mettere a conoscenza di chi sia e cosa faccia lo Psicologo del Lavoro.
Foto di Steve DiMatteo da Pixabay
Ovviamente, anche lo Psicologo del Lavoro è un professionista laureato in psicologia e regolarmente iscritto all’Ordine degli Psicologi della propria regione: io, per esempio, sono iscritta all’Ordine degli Psicologi della Toscana.
Ma di cosa si occupa? Le sue competenze possono essere molto vaste e variegate, quindi, spesso lo psicologo del lavoro è, a sua volta, “specializzato” in determinati interventi e problematiche. Solitamente, è un libero professionista che viene chiamato dall’azienda, ma, può succedere, che venga assunto direttamente dall’azienda come dipendente interno.
Il primo intervento che viene subito in mente, parlando di Psicologo del Lavoro è la “selezione del personale”. In questo caso, lo psicologo, per prima cosa, analizza quale sia la figura lavorativa più adatta per quel ruolo: quali caratteristiche personologiche deve possedere, quale abilità personali deve padroneggiare (quelle che in termini moderni e tecnici vengono definite “Soft Skills”); una volta identificato l’identikit del lavoratore ideale, procede con l’individuazione della persona fra i candidati che si sono presentati che meglio si avvicina all’identikit. Questa identificazione può avvenire attraverso diverse tecniche, come la semplice scrematura dei curricula e le seguenti interviste con i candidati, oppure con l’assessment center, ovvero una particolare metodologia articolata, dove i candidati vengono “messi alla prova”.
Foto di Malachi Witt da Pixabay
Tuttavia, lo Psicologo del Lavoro interviene anche in altri ambiti. Uno di questi è senza dubbio la sicurezza psicologica sul lavoro, attraverso valutazioni dettagliate della presenza di stress lavoro-correlato e interventi per contrastarlo o prevenirlo, e coadiuvando il datore di lavoro o i suoi delegati a individuare le componenti psicologiche e cognitive che possono concorrere ad aumentare il rischio di un pericolo. Questo particolare ambito di intervento rientra in un’area tipica della Psicologia del Lavoro, ovvero l’analisi e interventi su quello che viene definito il Benessere Organizzativo, ovvero il livello di attenzione e di stabilità che l’azienda ha nei confronti del benessere psicofisico dei propri dipendenti.
Per salvaguardare il benessere dei lavoratori all’interno di un’azienda, lo psicologo lavora anche sulla percezione che i lavoratori hanno della propria azienda, sulla qualità delle loro relazioni sia fra colleghi che con i superiori, sull’ambiente lavorativo in generale, sulle prassi e le norme attuate in azienda, sull’efficienza lavorativa dei singoli e dei gruppi di lavoro, identificando quali sono le aeree critiche e i meccanismi che possono mantenere o far nascere situazioni problematiche all’interno del luogo del lavoro. L’insieme di questi elementi prende il nome di Clima Organizzativo, e, anche qui, lo specialista oltre all’analisi, può mettere in atto anche una serie di interventi volti al miglioramento, alla risoluzione o, ancora meglio, alla prevenzione delle problematiche.
Sono diversi le tecniche che lo Psicologo del Lavoro può usare per intervenire in azienda a seguito di una valutazione, ma quella che più salta all’occhio è l’attivazione di corsi di formazione specifici per le precise richieste del contesto lavorativo. Non ha caso, è facile, trovare psicologi che si occupano di formazione in tematiche inerenti la psicologia, due fra tutte la prevenzione psicologica e la formazione sulle Soft Skills (come assertività, comunicazione, leadership, gestione del tempo, organizzazione dei compiti etc…).
Dopo questa breve ma, spero, comprensibile spiegazione vorrei parlare del lato economico. Infatti, la domanda può sorgere spontanea: ma l’azienda cosa ci guadagna dall’intervento di uno Psicologo? Per rispondere a questa domanda, dovrei scrivere un ulteriore articolo (e forse in un futuro prossimo lo farò!). In quest’occasione ci tengo, comunque, a precisare che per l’azienda vi è un enorme ritorno sia economico sia di reputazione. Questo avviene perché lo Psicologo andando a migliorare il contesto e intervenendo sulle problematiche emerse, va ad aumentare la performance lavorativa del dipendente e la sua produttività, porta a una riduzione degli infortuni e delle malattie, a una minor percentuale di licenziamenti e di turnover, rende l’azienda più allettante per i talenti etc…
Voglio concludere questo articolo esortando i datori di lavoro, gli imprenditori o i loro collaboratori a richiedere una consulenza psicologica aziendale, in primis per il bene dei loro lavoratori, ma anche per migliorare l’organizzazione e la produttività della propria azienda, perché si sa “se si lavora bene, si lavora meglio e di più!”.
* Avvertenza: Le informazioni fornite hanno carattere generale e divulgativo e non sono da intendersi come sostitutive di regolare consulenza professionale.
Rubrica sula psicologia di VersiliaToday in collaborazione con la dottoressa Linda Trogi
L’esperta
La Dott.ssa Linda Trogi, Psicologo Clinico e del Lavoro, Membro del Gruppo di Lavoro “Psicologia del Lavoro” dell’Ordine degli Psicologi della Toscana, si è laureata con lode in “Psicologia Clinica e della Salute”, presso l’Università di Pisa e, attualmente, sta concludendo il Master Universitario di II livello in “Psicologia della Salute Organizzativa: teorie, strumenti e metodologie per la valutazione del rischio Stress Lavoro Correlato”. Lavora sia in ambito clinico, occupandosi, principalmente, di Stress, Ansia, Autostima e Potenziamento Motivazionale, sia in ambito aziendale con Valutazione e Interventi Rischio Stress Lavoro-Correlato, Valutazione e Interventi Clima Organizzativo e Benessere Organizzativo, Formazione sulla Sicurezza Psicologica al Lavoro e Formazione Soft Skills. Per Informazioni scrivere a: [email protected]