Una platea senza persone. Sedie vuote, solo paia di scarpe davanti a ognuna di esse: scarpe di donne, uomini e bambini, di giovani e anziani, nuove e usate. E sopra ogni sedia poche righe, scritte su un foglio bianco, per raccontare la scomparsa di qualcuno o qualcosa. E’ “Missing”, l’installazione realizzata nell’atrio del palazzo comunale, in piazza Matteotti, dall’artista Giulio Galgani insieme agli studenti della media “Barsanti” di Pietrasanta: sono stati, infatti, i ragazzi e le ragazze della 1a A e della 1a e 2a C a dare a ogni sedia vuota una storia, raccontando di chi perde la vita in guerra, di chi non ha più serenità a causa di una violenza subìta fino all’infanzia perduta dai bambini costretti a fuggire dai propri Paesi.

“Ancora una volta l’esperienza artistica si fa portavoce di un messaggio potente – ha sottolineato il sindaco e assessore alla cultura di Pietrasanta Alberto Stefano Giovannetti, all’inaugurazione insieme al presidente della commissione consiliare scuola, Lora Santini – e del dovere di costruire per i nostri ragazzi un mondo diverso, più giusto e solidale, in cui siano loro stessi i protagonisti del cambiamento. Il rapporto di collaborazione con la comunità scolastica è per questo fondamentale e, grazie alla disponibilità dei dirigenti e dei docenti, stiamo cercando, come ente, di coltivarlo soprattutto fuori dalle aule”. “Le scarpe – ha spiegato l’artista, durante la presentazione al pubblico dell’installazione – hanno il doppio significato di testimoniare la cancellazione di un’esistenza ma anche il ricordo di chi le ha indossate: l’obiettivo di questo progetto è colmare questo vuoto con un “pieno” di speranza”.

L’installazione, curata dal critico e storico dell’arte Daniela Pronestì, resterà in città fino a venerdì 3 maggio, visitabile con ingresso libero da lunedì a sabato, in orario 9-13.

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ultimo aggiornamento: 08-04-2024


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