L’auto che ha falciato e ucciso due ragazze tedesche in vacanza a Lido di Camaiore non ha mai rallentato la sua corsa, né prima né dopo aver travolto le passanti.
A fornire ulteriori dettagli dell’incidente avvenuto ieri sera attorno alle 18 in via Italica a Lido di Camaiore (Lucca) è Domenico Manzione, Procuratore della Repubblica a Lucca.
“Nella serata di ieri, all’esito di un’attività investigativa della Sezione Polizia Stradale di Lucca, coordinata dalla Procura della Repubblica di Lucca, a seguito del grave incidente stradale avvenuto – spiega in una nota – è stata posta agli arresti domiciliari una donna brasiliana, resasi responsabile del decesso di due ragazze tedesche di 17 e 19 anni e del ferimento di altre cinque persone con l’accusa di omicidio stradale plurimo e lesioni gravissime. Da una prima ricostruzione una donna, alla guida di un veicolo Mercedes “GLA”, con a bordo una passeggera, percorreva a velocità molto elevata la via Italica e all’altezza dell’intersezione semaforica con la via Roma Capitale, investiva, cagionandone la morte sul colpo, due ragazze di nazionalità tedesca, di cui una minorenne, intente a percorrere la predetta via lungo il marciapiede rialzato in corrispondenza dell’attraversamento pedonale e feriva una terza persona anch’essa di nazionalità tedesca. La conducente del mezzo – spiega ancora il procuratore Manzione – proseguiva la marcia per circa 250 metri, senza fermarsi e senza ridurre la velocita”.
L’auto è quindi andata “prima ad impattare contro il palo semaforico all’intersezione con via Colombo, che abbatteva” poi a travolgere “altri tre pedoni per poi concludere la propria corsa quando urtava due veicoli in sosta”.