Sono stati affidati i lavori del quarto lotto di ristrutturazione di Palazzo Rossetti, per un importo complessivo di quasi 480 mila euro. Le opere previste in questa nuova fase riguardano un intervento di restauro e consolidamento del piano secondo dell’edificio che si affaccia su piazza Carducci, per la creazione di nuovi uffici e di un centro visite Alta Versilia, oltre ad altri interventi di completamento al primo piano e sulla porzione di fabbricato che affaccia su via Sant’Antonio.
I nuovi interventi sono finanziati da un contributo di quasi 360 mila euro erogato dalla Unione dei Comuni della Versilia, cui si aggiungono 120 mila euro della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Ente attuatore è il Comune che ha affidato le opere alla Selene srl, con sede a La Spezia, che ha offerto uno sconto percentuale del 14,56%, aggiudicandosi quindi i lavori per i quali si erano presentate una ventina di ditte.

L’opera prevede l’abbattimento di alcuni tramezzi fra il primo e il secondo piano e la rimozione e ricostruzione delle pavimentazioni, con interventi coordinati e da realizzare secondo precise tecniche in considerazione del fatto che una parte del solaio è costituita da pianellato in laterizio e altra in tavolato.
I nuovi pavimenti saranno realizzati in cotto eseguito a mano, previsti ovviamente anche gli impianti di climatizzazione a pompa di calore, mentre per quanto riguarda i serramenti esterni è prevista la sostituzione di tutte le finestre che avranno telai e controtelai in castagno, con legno proveniente da foreste a rimboschimento programmato.

Come detto, sono previsti interventi anche sulla parte di edificio retrostante, dove si rendono necessari in particolare interventi di impermeabilizzazione del muro, così da risolvere i problemi arrecati dalle acque discendenti dal monte.
Nel pacchetto di lavori rientreranno anche alcune opere di finitura al primo piano e al piano terra, attraverso la sostituzione di maniglie alle porte esistenti, risanamenti antiumidità, controsoffitti, impianti di illuminazione.
Compie così un altro significativo passo in avanti il restauro di questo Palazzo, risalente presumibilmente alla metà del Cinquecento, anche se le fonti archivistiche non hanno sinora fornito una datazione precisa.
“Siamo riusciti a dare una rapida continuità fra le opere appena terminate al primo piano e quelle oggetto del nuovo appalto – commenta il sindaco Lorenzo Alessandrini – sempre approfittando di possibilità di finanziamento esterno. Il nuovo lotto partirà rapidamente, appena conclusi i controlli di rito, e avrà una durata presumibile di quattro mesi, alla fine dei quali il Palazzo sarà pienamente accessibile e comincerà quindi il trasferimento dei primi uffici comunali”.