La Polizia di Stato ha proceduto all’arresto di un soggetto, con numerosi precedenti penali, che si è reso responsabile di lesioni personali gravi a danno della ex fidanzata. L’episodio risale a sabato mattina, nella provinca di Massa-Carrara, quando i genitori della giovane si sono presentati in Questura, allarmati dal fatto che la figlia non fosse rientrata a casa dopo aver trascorso la serata con gli amici. Immediatamente sono scattate le ricerche ad opera degli operatori delle Volanti che hanno cercato di ricostruire – sulla base di quanto riferito dagli amici della giovane che l’avevano accompagnata a casa la sera precedente – cosa potesse esserle accaduto. A destare maggiormente l’allarme, però, è stato il ritrovamento in strada del telefono cellulare della giovane e, poco distante da questo, di indumenti con tracce ematiche. Le volanti hanno cominciato a scandagliare ogni angolo della città e, attraverso il sistema di lettura targhe, hanno ritrovato la ragazza con il volto tumefatto.
Alla vista degli agenti, la ragazza è scoppiata in lacrime raccontando che, al termine dell’ennesimo litigio con l’ex, lui l’avrebbe picchiata. Tempestivo l’intervento della Squadra Mobile che, dopo aver ascoltato la ragazza e ricostruito la dinamica dell’evento e di quella relazione sentimentale malsana, ha proceduto all’arresto del soggetto in questione. Successivamente, il Tribunale di Massa ha convalidato l’arresto del soggetto già posto a disposizione di quella Autorità Giudiziaria ed applicato allo stesso la misura del divieto di avvicinamento alla persona offesa con applicazione del braccialetto elettronico. In sede d’udienza sono stati effettuati gli interrogatori previsti per i profili di garanzia, nei confronti dell’arrestato.