Giungla Fest si trasforma in Giungla Remix. Al suo sesto anno, il festival promosso dall’associazione Sofa e curato da Irene Panzani, cambia forma, diviene un evento diffuso e dilatato nel tempo, ma sempre con l’obiettivo di esplorare nuove forme di produzione artistica e di riflessione sul presente.
Il primo appuntamento di questo nuovo format è fissato per domenica 8 giugno all’Oasi di Massaciuccoli e nasce da un’idea di Sharon Tofanelli e Federica Mariotti, insieme a Irene Panzani. Il titolo è “Parlatoio – Partitura per cammino su lago”, è un’azione poetica e performativa e si svolge lungo il camminamento in legno dell’Oasi, tra acqua e terra. Al ritmo dei passi si susseguiranno testi in versi e in prosa di Gabriele D’Annunzio, Camillo Sbarbaro, Lorenzo Viani e altri, insieme alle immagini, quelle della mostra fotografica “Limo” del duo Clemente–Pardini, nato a Pietrasanta nel 2022 e composto da Maria Selene Clemente e Christian Pardini. Giornalista indipendente la prima, si occupa di Africa e Medio Oriente dove ha vissuto e lavorato per sei anni. Graphic designer e fotografo indipendente il secondo, con una formazione in design industriale. Nel 2025 il loro lavoro che denuncia l’incuria e la decadenza che affliggono il lago è stato selezionato per il Padiglione Italia alla Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia. All’esperienza non mancherà un’attenzione al “paesaggio sonoro”, grazie ai suonoterapeuti Enzo Milone e Chiara Leone.

Il ritrovo è all’ingresso dell’Oasi di Massaciuccoli (primo turno dalle 17 alle 18:30; secondo turno dalle 18:30 alle 20). Prenotazione obbligatoria alla mail: [email protected]. Quota per soci: 5 euro. Tessera nuovi soci: 15 euro inclusa quota.

Giungla remix riprende poi in autunno, tra settembre e novembre, con un ciclo di incontri sia in presenza che online dal titolo “Come costruiamo conoscenza?”. Ad aprire il programma, giovedì 11 settembre, sarà Veronica Caciolli, storica dell’arte, specializzata in curatela (ha lavorato al Mart di Rovereto e al Museo di Palazzo Pretorio di Prato), esperta di critica d’arte, antropologia dell’arte, storia delle religioni e dell’esoterismo occidentale. A ottobre, per la Giornata del contemporaneo promossa da AMACI, Josse Renda ci restituirà la sua ricerca iniziata nel 2023 e partita da un testo ritrovato nella biblioteca dell’Orto Botanico, ovvero la Fisiognomica delle piante dell’intellettuale, dell’alchimista e scrittore Giovanbattista Della Porta.
Giungla è un festival di arte contemporanea attivo dal 2020 a Lucca ed è pensato come un’occasione unica di incontro e confronto sul rapporto tra umano, natura e tecnologia. Ogni anno chiama a raccolta artisti e ricercatori provenienti da diverse discipline, per esplorare nuove forme di produzione artistica e di riflessione sul presente. Ogni edizione di Giungla si basa su una parola chiave. Giungla è stata racchiusa in un orto, quello botanico di Lucca (2020), è stata domestica (nel 2021) per parlare di ecologia, è andata sulla Luna nel 2022 per recuperare il senno perduto e sfidare i confini, è stata bucolica nel 2023 per indagare il rapporto tra il contesto urbano e quello agricolo e “radicale” nel 2024.