La Fondazione Ragghianti prosegue il suo calendario di
appuntamenti culturali con un evento di spicco dedicato all’illustrazione editoriale: martedì
24 giugno alle ore 18, presso la Sala convegni “Vincenzo Da Massa Carrara” (via San
Micheletto, 3 – Lucca), si terrà l’incontro “Disegnare le opinioni altrui”. Protagonista sarà
Doriano Solinas, tra i più apprezzati illustratori italiani, in dialogo con Paolo Bolpagni,
direttore della Fondazione Ragghianti.
Attraverso l’esperienza di Doriano Solinas, l’incontro esplorerà il disegno non solo come
espressione estetica, ma come potente strumento critico, narrativo e intellettuale.
Nelle mani di Solinas, infatti, l’illustrazione si trasforma in una sofisticata forma di
giornalismo visivo: un linguaggio autonomo capace di condensare opinioni, idee e
riflessioni con l’immediatezza di un’immagine. Tratto, colore e simbologia diventano così
veicoli per raccontare la complessità dell’attualità, stimolando la riflessione del lettore
senza bisogno di parole. Un’occasione preziosa per comprendere come l’arte visiva possa
interpretare il mondo e contribuire attivamente al dibattito pubblico.
Attivo dal 1975, Doriano Solinas ha saputo costruire uno stile unico: illustrazioni senza
parole, essenziali ma potentemente evocative, pubblicate da quotidiani e riviste italiane e
internazionali come Corriere della Sera, La Lettura, Avvenire, Corriere del Ticino, Finances
& Développement e NACD Directorship. Le sue immagini commentano con intelligenza
temi di politica, economia, intelligenza artificiale e società, senza mai perdere di vista il
valore della cultura e dei libri.
L’appuntamento conferma la Fondazione Ragghianti come punto di riferimento nazionale
per lo studio e la valorizzazione del linguaggio visivo e delle arti contemporanee, offrendo
una prospettiva approfondita su una delle forme più affascinanti e complesse della
comunicazione contemporanea: l’illustrazione editoriale.
Durante l’incontro, il pubblico sarà guidato attraverso le dinamiche di un mestiere tanto
affascinante quanto poco noto: dalle sfide iniziali al rapporto con le agenzie, dalle “regole
d’ingaggio” editoriali all’arte di tradurre visivamente le opinioni altrui.
