Il Fortino Lorenese, presidio storico nel cuore di Forte dei Marmi, domani si presenterà alla comunità con la sua struttura settecentesca rinnovata e pronta ad accogliere le sfide della contemporaneità. Mercoledì 16 luglio alle ore 21.00, piazza Garibaldi farà da cornice alla presentazione ufficiale dell’edificio restaurato: il Sindaco Bruno Murzi illustrerà il significato civico e culturale del traguardo raggiunto, mentre l’ingegnere Simone Vecchio e la progettista-restauratrice Maria Scalici di Red Studio racconteranno, in chiave tecnica, le tappe dell’intervento. I lavori si sono sviluppati in due fasi sulle superfici esterne – pulitura, consolidamento e integrazione del bastione in laterizio; sostituzione degli intonaci non idonei con malte traspiranti e desalinizzanti, oltre ai trattamenti conservativi per inserti marmorei e inferriate – precedute, lo scorso anno, da un potenziamento degli ambienti interni: revisione degli impianti d’allarme, adeguamento dei sistemi di climatizzazione, installazione di umidificatori e deumidificatori, nuova imbiancatura e allestimento dell’Ufficio Informazioni Turistiche con book-shop annesso. Un insieme di interventi che rendono gli spazi espositivi più moderni e competitivi, nel pieno rispetto dell’identità originaria. Il cantiere ha operato secondo i principi del “minimo intervento”, della reversibilità e della compatibilità fisico-chimica dei materiali: linee guida rese possibili da accurate indagini petrografiche e mineralogiche sui laterizi e sulle malte storiche, che hanno garantito scelte mirate e rispettose del manufatto.

“Con la conclusione di questi lavori restituiamo alla nostra comunità il Fortino, simbolo identitario nel quale ogni fortemarmino si riconosce, oltre ogni legittima differenza di vedute. Questo edificio, che ha accompagnato la nostra vita quotidiana da generazioni, custodisce la memoria collettiva e alimenta un sentimento di affetto e di profondo senso di appartenenza che oggi si rinnova insieme alla sua bellezza – dichiara il Sindaco Bruno Murzi – Ringrazio innanzitutto la dottoressa Angela Acordon, Soprintendente SABAP di Lucca e Massa Carrara, per il costante sostegno istituzionale. l’architetto Simone Pedonese, dirigente del Settore Tecnico comunale, il geometra Alessandro Fontana, responsabile del progetto, i progettisti, la dottoressa Maria Paola Prato dell’Ufficio Lavori Pubblici che ha diretto anche i lavori e il Red Studio Società di Ingegneria, Bolloni Costruzioni srl ed Edil.Co.Pre. srl che hanno contribuito a restituire al Fortino il suo splendore Un sentito ringraziamento va a tutte le amministrazioni che nel tempo hanno scelto di tutelare il Fortino, assegnandogli una vocazione culturale stabile e promuovendo i lavori che lo hanno reso un importante polo museale”. Il Fortino Leopoldo I, vivo nella programmazione di mostre d’arte che da anni ne animano gli spazi, si offre ora alla comunità con un rinnovato equilibrio tra memoria storica e vocazione contemporanea, pronto ad accogliere le prossime sfide culturali di Forte dei Marmi.