È finita oggi 21 agosto la querelle che ha acceso l’attenzione di molti abitanti di Viareggio in questi ultimi mesi: La chiusura del ponticello del circolo velico di Torre del Lago che aveva sollevato le rimostranze dei soci del circolo e della società concessionaria dell’area.
Senza l’accesso al porticciolo l’attività della scuola vela sarebbe stata compromessa così come dichiarato alla stampa dal presidente Massimo Bertolani
Una diatriba che è sfociata in lucchetti messi, diffide legali fino ad approdare in tribunale. Una situazione spiacevole che aveva causato parecchi mal di pancia anche fra i consiglieri comunali di Maggioranza.
Nella giornata di ieri (20 agosto) il primo pronunciamento del Giudice Fornaciari del tribunale di Lucca dove si disponeva che il ponticello doveva restare di default aperto salvo casi eccezionali durante le rappresentazioni al gran teatro Puccini comunicando la chiusura almeno una settimana prima.
Il Presidente della Fondazione Festival Pucciniano dopo la sentenza ha inviato alla stampa locale un comunicato dove esprimeva soddisfazione per la sentenza che faceva chiarezza su tutta la vicenda. Il fatto che questa dichiarazione potesse sembrare in contraddizione col suo operato ha perso di importanza dato che la vicenda si fosse conclusa… e invece no.
Immediatamente dopo aver mandato il comunicato stampa che sembrava aver rasserenato gli animi, lo stesso Fabrizio Miracolo ha pubblicato sui social la comunicazione di chiusura del varco dal 27 agosto al 15 settembre tutti i giorni dalle 11:30 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 20:00 e durante i giorni delle rappresentazioni teatrali dalle 9:30 del mattino all’01:30 di notte facendo ripartire così la protesta.
Per fortuna questa mattina il giudice Fornaciari mette un punto definitivo alla vicenda argomentando più in profondità il provvedimento:
Ritenuta l’urgenza di provvedere;
considerato che da un’interpretazione secondo buona fede della previsione di cui all’art. 6 del contratto discende che, sebbene le chiusure non siano possibili soltanto per le rappresentazioni operistiche, ma anche per altre manifestazioni culturali, questo non può comportare, pena la sostanziale vanificazione della previsione, un regime di chiusure quale quello contenuto nella comunicazione della Fondazione convenuta riportato nella riferita istanza;
considerato, in particolare, che risulta totalmente priva di ragion d’essere, se non in chiave emulativa, la previsione della chiusura dalle 9:00 di mattina fino alle 1:30 di notte in coincidenza con le rappresentazioni operistiche;
considerato, più in generale, in linea con la natura eccezionale della chiusura, che quest’ultima deve intendersi possibile solo con riferimento ad eventi episodici e non anche con riferimento ad eventi permanenti, quale la mostra di Pietro Cascella;
considerato infine, nella riferita prospettiva di un’interpretazione secondo buona fede, che il Parco della Musica ha anche un diverso accesso, altrettanto comodo di quello per il quale è causa;
Dispone a chiarimento ed integrazione di quando disposto all’udienza del 20.8.25,
che in coincidenza con le rappresentazioni operistiche il ponte possa essere chiuso solo a partire dalle 8:00 di sera (e fino alle 1:30 di notte);
che esso non possa mai essere chiuso al fine di consentire l’accesso alla mostra di cui sopra;
Il Giudice, dott. Michele Fornaciari