MASSAROSA. Prosegue l’impegno dell’Amministrazione Comunale a favore del risparmio energetico e della razionalizzazione dei consumi. Nei giorni scorsi, infatti, sono state consegnate alle associazioni di volontariato che hanno in gestione i cimiteri di tutto il territorio, 10.000 lampade votive al led, da installare ad ogni punto luce presente all’interno delle aree cimiteriali.
“Già diverso tempo fa- spiega l’assessore all’ambiente Damasco Rosi- partecipando con successo al progetto “Votiva”, un’iniziativa sostenuta dalla Direzione Energia e Trasporti della Commissione Europea, dai Ministeri dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico e dall’Associazione Amici della Terra, avente ad oggetto interventi di risparmio energetico mediante l’installazione presso le strutture cimiteriali di lampade votive al LED al posto delle classiche lampadine ad incandescenza, riuscimmo ad ottenere gratuitamente 10.000 lampadine con quelle caratteristiche, che a nostra volta consegnammo alle associazioni di volontariato per il montaggio presso cimiteri del Comune di Massarosa.
Questa iniziativa volta a risparmio energetico, come altre, si inserisce in un programma più ampio che questa Amministrazione sta portando avanti, con misure finalizzate alla tutela dell’ambiente e della qualità della vita. Ovviamente, anche questo progetto rientra tra le azioni destinate ad essere valutate positivamente nel cammino da noi intrapreso con l’adesione formale al Patto dei Sindaci, con la quale, grazie alla Struttura di Coordinamento dell’Unione dei Comuni della Versilia e con il prezioso supporto di questa, ci si impegna a sostenere le linee dettate dall’Unione Europea per ridurre l’impatto delle emissioni di gas serra responsabili del cambiamento climatico.
In periodo di forti ristrettezze economiche, inoltre, questa iniziativa, a costo zero per l’Amministrazione Comunale, va anche a beneficio delle casse comunali, poiché i risparmi potranno liberare risorse da impiegare a copertura di altri interventi a vantaggio della comunità.
Secondo i calcoli effettuati dall’AEEG (Autorità per l’energia elettrica e il gas),- conclude Rosi-,utilizzando le lampadine tradizionali con lampade votive al LED, l’amministrazione comunale potrebbe risparmiare sulla propria bolletta elettrica fino ad € 3,07 per punto luce all’anno (quindi circa 30.000,00 euro l’anno), con consumi anche del 90 % inferiori rispetto alla situazione preesistente. A tali vantaggi economici bisogna poi aggiungere gli ulteriori risparmi derivanti dalla minore manutenzione necessaria, in quanto, mentre una lampada tradizionale ha una durata media di 2.000 ore, quella a LED dura all’incirca 50.000 ore, riducendo così di ben 25 volte gli interventi di sostituzione”.