Sel torna in giunta a Camaiore. Olga Rita Rovai è il nuovo assessore dell’amministrazione Del Dotto

CAMAIORE. Sel rientra in giunta, e lo fa con una donna: è Olga Rita Rovai il nuovo assessore individuato dal sindaco Alessandro Del Dotto. Si ricuce così quello strappo tra sindaco e il partito di Vedola che si era registrato all’indomani delle dimissioni dell’allora assessore Veronica Cortopassi.

Olga Rita Rovai, 60 anni, dipendente del Comune di Pietrasanta, avrà le deleghe a beni comuni, patrimonio e demanio. “Diverse le questioni importanti che dovrà affrontare da subito – ha commentato un soddisfatto Del Dotto – dall’acquisizione al patrimonio comunale dei beni alienati dal demanio a Palazzo Littorio, dal concorso di idee delle aree di Bussaladomani, Magazzeno e Arlecchino al recupero dei sentieri in collina. Sono contento, e con me tutti gli assessori, di avere in squadra Olga Rita. E sono particolarmente soddisfatto di aver recuperato la sensibilità politica di Sel in giunta, dopo le lunghe e costruttive discussioni che ci sono state a seguito delle dimissioni della Cortopassi”.

olga rita rovai“Da parte mia  – ha garantito il nuovo assessore – massimo impegno e disponibilità. Metterò a servizio dell’ente pubblico le mie competenze, visto che da sempre ho lavorato nella pubblica amministrazione, in particolare nei settori lavori pubblici e manutenzioni”.

Sereno nei toni e nel viso anche Remo Pagliai, coordinatore di Sel. “Abbiamo fatto degli sforzi tangibili per rimanere in questa amministrazione, visto che Sel si considera tra i fondatori del progetto che ha portato alla vittoria delle elezioni. Un progetto in cui ancora crediamo e che troviamo vincente. All’indomani dello ‘strappo’ abbiamo tenuto tante riunioni e oggi abbiamo ricostruito il quadro politico e amministrativo. Del resto, dalle dimissioni ad oggi, abbiamo visto anche un cambio di rotta in alcune questioni, ed abbiamo un riscontro concreto sulla vita dei cittadini: dall’avvio della raccolta differenziata porta a porta alle novità nello statuto sulla partecipazione, dalle case dell’acqua al registro delle unioni civili”.

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