LUCCA. “Le amministrazioni comunali versiliesi sono nel caos. Dopo le ultime dichiarazioni rilasciate dai sindaci – tutti di sinistra – della Versilia, a seguito della sentenza che ha ribaltato sui bilanci comunali oneri milionari a favore di Termomeccanica, abbiamo la netta sensazione che al momento si stia navigando a vista.” A parlare è David Marcucci, consigliere provinciale del Pdl.
“La triste storia ha un lungo percorso ma la matrice è sempre la stessa, un comune denominatore che si chiama sinistra e che sta alla base del disastro che si potrebbe abbattere su cittadini ed imprese. Tutto nasce dalla decisione della Regione Toscana (di sinistra) di commissariare i Comuni della Versilia per la realizzazione dei due arcinoti impianti, quello di selezione a Pioppogatto e l’inceneritore di Falascaia. Altro che rifiuti zero.
“E così mentre la sinistra locale si riempiva di belle parole – “ecosostenibile”, “rifiuti zero”, “filiera corta” – la realtà è che nel frattempo si è costruito inceneritori e quel che è peggio non si è mai affrontato il problema come doveva. La dimostrazione è anch’essa nei fatti: da oltre dieci anni per esempio la Provincia, anch’essa di sinistra, non è riuscita a partorire nessun Piano dei rifiuti con la triste conseguenza che sempre cittadini ed imprese stanno pagando, e a caro prezzo, questo stato di cose.

“Il rimbalzo di polemiche tra i sindaci locali non fa che evidenziare un altro problema serio e preoccupante: l’incapacità di unire le forze per chiedere alla Regione un’intervento deciso e celere al fine di scongiurare l’ennesima beffa per i cittadini versiliesi. Mentre la sinistra locale ci sembra in confusione, Forza Italia ha ripreso oltre che il nome quello spirito e quella forza che fin dall’inizio ci aveva contraddistinti.
“Ed ecco perché il nostro gruppo in Provincia ha chiesto, anche se non lo ha ancora ottenuti, i dati relativi alla Tares che si paga in altre città toscane ed italiane, per arrivare a dimostrare, con dati alla mano, quanto oggi si stia pagando per queste non scelte e scelte sbagliate che la sinistra da anni ci impone.”