CAMAIORE. Sala gremita, all’Una Hotel di Lido di Camaiore, per l’incontro promosso dall’Amministrazione comunale dedicato alla celebrazione del valore della Memoria, rivolto agli studenti del territorio e alla cittadinanza.
Il sindaco Alessadro Del Dotto, l’assessore all’Istruzione Sandra Galeotti e il Presidente del Consiglio Comunale Massimo Ceragioli hanno introdotto il lungo e appassionante intervento della scrittrice Anna Foa, autrice del libro “Portico D’Ottavia 13 – Una casa del ghetto nel lungo inverno del ‘43”. Un testo che racconta, attraverso aneddotti, testimonianze ed esperienze di vita della stessa autrice, la storia degli abitanti dell’edificio che si trova all’ingresso del quartiere ebraico di Roma, dove il 16 ottobre del 1943 i nazisti arrestarono un terzo dei suoi abitanti, tra i più poveri della comunità. Un tassello della tragica storia degli ebrei romani, i cui deportati furono oltre duemila. L’incontro è stato intervallato da suggestivi intermezzi musicali, con brani composti da due artisti che hanno vissuto sulla propria pelle la violenza dei regimi totalitari: l’italiano Mario Castelnuovo Tedesco e lo spagnolo Antonio Josè. Le esecuzioni sono state a cura di Angelo Colone alla chitarra e Stefano Diotallevi al pianoforte.
La giornata della Memoria è proseguita alle ore 15:30 con l’inaugurazione della mostra d’arte, presso la Galleria Europa di Lido, dal titolo “Auschwitz, colori, simboli, immagini” con disegni di Angelo Benedetti, dipinti di Marco Bianchi, immagini fotografiche di Pier Francesco Pardini. L’esposizione rimarrà aperta tutti i giorni fino al 2 febbraio, con orario 16-19, ad ingresso libero.