VIAREGGIO. “Con la nomina di Chiara Romanini a Vice-Sindaco di Viareggio e con l’assegnazione alla medesima di quasi tutte le deleghe più importanti della città si conclude un chiaro percorso politico di commissariamento del Sindaco Leonardo Betti, evidentemente ritenuto incapace di gestire il Comune senza essere guidato per mano e da vicino.” Lo afferma Massimiliano Baldini, capogruppo consiliare del Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago.

“Per farlo, però, non si indugia a calpestare ogni forma di rispetto politico istituzionale, peraltro senza alcuna garanzia.

“Infatti Chiara Romanini, a questo punto ex Presidente del Consiglio, ha visto bene di abbandonare di corsa ed in fretta e furia una carica di grandissima responsabilità istituzionale e di equilibrio, assunta solo sette mesi fa, non preoccupandosi minimamente di abbandonare l’organo che al momento non è in grado di funzionare, di impedire due Consigli Comunali fondamentali come quelli già fissati sul sociale e sull’economia, di costringere a perdere ulteriore tempo per eleggere un nuovo Presidente del Consiglio a così breve distanza dal suo insediamento, peraltro non convocando nemmeno una Conferenza Capigruppo per comunicare la decisione o anche solo per salutare i colleghi, nella più totale mancanza di rispetto verso i Capigruppo ed i Consiglieri Comunali tutti.

“Inoltre, ad onor del vero, le sostituzioni non danno certo garanzia di miglioramento: Chiara Romanini ha fatto male il Presidente del Consiglio per incapacità nello svolgimento del ruolo e per carenza di equilibrio, risultando un Presidente grossolanamente di parte. Ha fatto altresì male il tutore politico del Sindaco visto che le responsabilità dei mille errori di questi sette mesi, a cominciare dal caso Priore, pesano certamente anche sulle sue spalle. Non si capisce quindi perchè, adesso, dovrebbe salvare la patria da Vice-Sindaco.

“I nuovi Assessori vengono dal Consiglio Comunale e da ruoli importanti come quello di Capogruppo e di Presidente della Commissione Bilancio dove, malgrado l’impegno, non hanno certo inciso sull’indirizzo amministrativo della Giunta. Non si comprende come potrebbero farlo adesso solo perché vestiti da Assessore, non si comprende perché loro meglio dei colleghi dovrebbero salvare la Giunta.

“Quindi, se il giudizio amministrativo è molto negativo, quello politico-istituzionale è zero.”

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