“Il Germoglio non chiude, ma servono contributi e volontari”

VIAREGGIO. “Ma chi lo dice che il Germoglio chiude?”. A chiederlo è il presidente dell’associazione viareggina, Sirio Orselli.

“ Sebbene il Comune ci chieda di pagare un affitto per l’uso dei locali che, con contratto ancora in vigore, ci sono stati dati in uso gratuito “in considerazione del valore sociale dell’attività svolta”; sebbene ci sia stato interrotto l’uso gratuito del furgone costringendoci così a doverlo acquistare in quanto assolutamente indispensabile per continuare il ritiro e la distribuzione a persone e a varie associazioni dei prodotti che ci vengono assegnati dal Banco Alimentare della Toscana di Calenzano e dalla CRI di Pisa, prodotti freschi in scadenza che ci vengono dati dai supermercati di Viareggio e Lido di Camaiore, il Germoglio non chiude. Anzi l’impegno del Germoglio nei confronti delle famiglie bisognose è incremento ed è in continui aumento per il numero delle persone assistite e delle associazioni caritative con le quali collaboriamo.

Proprio per questo ci troviamo nella necessità di richiedere: l’elargizione di un contributo (peraltro in quanto onlus fiscalmente detraibile) per fronteggiare le maggiori spese che incontriamo per lo svolgimento dell’associazione, di venire a fare presso di noi, anche per poche ore mensili, attività di volontariato. Sarebbero particolarmente apprezzate persone in grado di guidare il furgone e/o movimentare gli  alimenti  da ritirare e distribuire”.

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