Treni in ritardo, i diritti dei passeggeri

VIAREGGIO. In occasione delle vacanze estive molti viaggiatori utilizzano il treno per gli spostamenti. Questi i diritti dei passeggeri in caso di ritardi alla partenza e all’arrivo.
1) Ritardo in partenza. Se il ritardo è superiore a 60 minuti si può scegliere tra il rimborso del biglietto o il proseguimento con il primo treno utile o con servizi sostitutivi, inoltre si ha diritto a pasti sul treno o in stazione e al pernottamento in albergo nel caso il mezzo sia disponibile il giorno successivo.
2) Ritardo all’arrivo. E’ previsto un indennizzo del 25% del prezzo del biglietto e della prenotazione in caso di ritardo dal 60 al 119mo minuto e del 50% per ritardi dal 120mo minuto. Il risarcimento è effettuato entro un mese dalla richiesta e può essere in denaro o bonus.
Per sapere se si ha diritto agli indennizzi ci si può rivolgere alle agenzie di viaggio o ai sistemi informativi della società ferroviaria (Trenitalia, NTV, ecc.). Comunque, occorre fare domanda di rimborso per i ritardi; i moduli possono essere reperiti nelle maggiori stazioni o si può spedire una lettera alla sociatà ferroviaria allegando il biglietto.

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