VIAREGGIO. “Che ci guadagna il Comune con l’affidamento della gestione del mercato ittico a terzi? Perché non trattenerla e fare in modo di avere introiti fissi e sicuri?”. Lo domanda Alessandro Santini, consigliere comunale di Forza Italia.
“L’assessore Valter Alberici ha dichiarato che l’immobile ‘sta costando al Comune 280 mila euro l’anno’. Credo sia inevitabile, visto che il Comune non riscuote gli affitti (gli introiti delle concessioni sono passati da 100 mila euro l’anno a zero), il ghiaccio viene distribuito senza regole né costi, idem per l’uso delle celle frigorifere. Non mi stupisce che ‘l’affidamento a soggetti esterni – cito ancora Alberici – comporterà per l’amministrazione un notevole risparmio’. Perché, invece, non cercare una concertazione con i fruitori della struttura che possa portare benefici (= soldi) sicuri anche al Comune?
“Penso alla riscossione del dovuto, anche pregresso, con verifica preliminare dell’uso e dell’efficienza dei servizi offerti agli operatori; poi una gestione ‘associata’ dell’asta, con introiti da dividere fra cooperative e Comune; infine mettere a pagamento uno o più servizi offerti nella struttura, a partire dal ghiaccio. Tutto con la regia di un ufficio amministrativo che, a costo zero per il Comune (in quanto impiegherebbe un dipendente già a libro paga), garantirebbe all’ente di riscuotere le fatture inevase, quelle attuali, i proventi dell’asta e della vendita del ghiaccio.
“E non dimentichiamo le questioni che aprirà il nuovo mercato ittico. Si dovrà mettere a gara la gestione del mercato e quella del ristorante e le gare devono essere due e distinte: a qualcuno forse piacerebbe il contrario ma la gara non può essere unica perché cambiano i requisiti richiesti e le norme anti corruzione non prevedono subappalti per le gestioni dei servizi. I nostri amministratori ne sono al corrente? Di tutto questo chiederò conto a sindaco e assessore a breve, con una formale interrogazione”.