Tre anni dalla parte delle fasce deboli

L’assessore al sociale Lombardi ed il sindaco Neri hanno effettuato un report sugli ultimi tre anni di attività del settore servizi sociali a Seravezza.

I bisogni del territorio sono aumentati, commenta l’assessore Lombardi, a causa soprattutto  della crisi lavorativa ed economica. Sono aumentati anche i casi di non autosufficienza, sia per quanto concerne gli anziani, che i disabili. Sul fronte famiglia la situazione non è delle migliori, anzi, si è registrato un notevole incremento delle condizioni di disagio e dei casi di tutela minorile, che stanno a dimostrare la profonda crisi di questa fondamentale cellula sociale.

Nonostante l’assetto dei bisogni sempre in aumento e la progressiva diminuzione delle risorse statali e regionali, continua Lombardi, il Comune è riuscito a mantenere e migliorare i servizi ed i livelli di assistenza.

Sono stati realizzati interventi in tutti i settori di competenza, compresa anche l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica. Il comune si è attivato anche sul fronte dell’emergenza abitativa con alloggi dedicati, che ospitano famiglie sfrattate ed in difficoltà.

L’andamento della spesa sociale riferito all’ultimo triennio si dimostra sostanzialmente in crescita. Sotto il profilo economico l’area con maggiore incidenza è rappresentata dalla disabilità, seguono gli anziani non autosufficienti. Anziani e disabili costituiscono circa il 74% della spesa sociale.

L’area che comporta il maggior carico di lavoro tecnico professionale è invece quella della famiglia e minori a causa delle numerose prese in carico da parte del servizio, su mandato dell’autorità giudiziaria.

L’amministrazione ha sempre cercato di valorizzare la collaborazione con il terzo settore, come risorsa del territorio e come percettore dei bisogni della popolazione.

Lombardi sottolinea che oltre a mantenere i servizi istituzionali, l’amministrazione nel corso del mandato ha attivato anche nuove progettualità:

–       ombrellone sociale;

–       promozione dell’attività fisica adattata, con diversi punti di riferimento anche nelle frazioni montane, molto frequentate dalle persone;

–       agenzia casa;

–       mobilità mirata e generica;

–       agricoltura sociale.

Rispetto al disagio abitativo il comune ha aumentato la propria quota parte di  risorse per l’erogazione dei contributi affitto, anche per fronteggiare la diminuzione delle risorse regionali.

E’ stata aumentata anche la spesa per l’assistenza scolastica agli alunni disabili, cercando di rispondere alle richieste delle scuole frequentate dai ragazzi di Seravezza.

Infine, precisa l’assessore Lombardi, sono stati realizzati dodici alloggi di edilizia residenziale pubblica, grazie ad un finanziamento strategico a costo zero per il comune. Tali alloggi sono anche stati già assegnati ai collocati nella graduatoria con un significativo abbattimento della stessa.

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