“Quanto successo alla sede del PD di Seravezza è inaudito e da condannare a tutti i livelli”. Lo scrive l’ex sindaco di Stazzema Michele Silicani commentando i vandalismi subiti dalla sede Pd.
“Sarebbe bene sia giunto il momento che anche l’Anpi e le sigle Sindacali di questo territorio Versiliese, che tanto ha dato alla Resistenza e al Lavoro, e che detengono i “valori” della tolleranza e della libertà, dicano come inquadrano questi gesti di impronta Fascista e intollerante di chi la pensa diversamente. La Resistenza fu il moto contro il fascismo della nostra migliore gioventù… Nel Pd abbiamo giovani che rappresentano questi valori e che “sono” la nostra migliore gioventù… Che si esprimano per un SI oppure che si esprimano per un NO. Credo che il nostro grande Partito saprà reggere questi insulti e insensata violenza, con la forza dei Valori antifascisti e della libertà. Non cadrà nella provocazione, metterà una nuova insegna, più grande e visibile, di quella vandalizzata e sarà la saggezza a prevalere, attendendo il 4 dicembre con serenità e consapevolezza che comunque la Storia, con la “S” MAIUSCOLA la continueranno a scrivere donne e uomini normali, che lavorano, tutti i giorni, che costruiscono e non distruggono, che amano e si fanno amare, che vogliono il bene di questo paese e che sono però altrettanto vigili e attenti a poter di nuovo, se necessario, ritornare ad essere la “migliore gioventù ” che questo paese possiede. Giovani che se vedono calpestati i diritti di dimostrare le proprie idee e manifestare le proprie aspettative liberamente, potrebbero ritornare a difendere quei valori che forse, per un momento, si vedono sottratti e calpestati.Credo che aver alzato i toni contro il Governo, offeso ripetutamente l’Istituzione, vilipeso il Presidente del Consiglio e il Presidente della Repubblica più volte in queste settimane abbia generato questo tipo di intollerabili gesti. È il momento di dire basta e convincerci che il confronto sereno e positivo è già di per se il cambiamento auspicato da tutte le persone di buon senso”.
