(foto Salvatore Matarazzo)

“Mai più strade allagate a Viareggio”

Prevenire gli allagamenti, individuare presto e bene guasti o malfunzionamenti, predisporre un piano coordinato di interventi sulle fontane ornamentali: questo l’obiettivo che si pone l’Amministrazione Del Ghingaro con lo stanziamento di oltre 87mila euro per i lavori di manutenzione che serviranno a ripulire tubazioni e cavitoie soprattutto lungo le sedi stradali.

Nel dettaglio, 48mila euro saranno finalizzati alla pulizia sia della fognatura bianca che delle vasche delle fontane monumentali, 39.200 euro invece per i lavori di manutenzione alle stazioni di sollevamento e per l’installazione del sistema di telecontrollo.

«La rete fognaria per la raccolta e lo smaltimento delle acque meteoriche necessita urgentemente e continuamente di manutenzione – commenta l’assessore Federico Pierucci -: rifiuti, foglie, semplicemente rena o anche coriandoli, possono causare intasamenti e rallentamenti nel deflusso della pioggia e al primo temporale ne vediamo le conseguenze».

«A questo si aggiunga il fatto che per poter di garantire il corretto funzionamento delle fontane ornamentali è doveroso provvedere alla pulizia delle vasche – continua Pierucci -: un piano dei lavori coordinato è indispensabile per evitare interventi spot spesso più costosi e soprattutto meno risolutivi».

Riguardo invece le stazioni di sollevamento, in tutto sono 7 tra Viareggio e Torre del Lago, si parla di interventi manutentivi sia dal punto di vista meccanico che elettrotecnico.

«Il malfunzionamento o peggio, il non funzionamento, delle pompe di sollevamento, situate all’interno delle vasche di raccolta delle acque meteoriche, può provocare seri problemi alla rete fognaria pluviale cittadina – spiega Pierucci – e conseguentemente seri pericoli alla viabilità per la formazione di allagamenti che possano impedire il transito in piena sicurezza».

Nel dettaglio, saranno ripulite le vasche di raccolta invase da fanghi e rifiuti di ogni genere che nel corso degli anni si sono depositati. I quadri elettrici delle stazioni dovranno poi essere opportunamente un apparecchiatura di telecontrollo per il rilievo automatico di malfunzionamento e relativa attivazione di chiamata per il pronto intervento.

«Interventi – conclude Pierucci – che hanno il loro punto di forza nella prevenzione e che serviranno a mantenere efficienti i sistemi di raccolta e di smaltimento delle acque e per evitare gli allagamenti a cui siamo purtroppo stati abituati negli anni passati».

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