occhiali dismessi per tornare a vedere

Campagna di prevenzione nelle scuole per la salute della vista

La prevenzione per le patologie della vista arrivano nelle scuole. E’ stato avviato lo scorso aprile  per le  scuole primarie  un progetto, promosso dall’Unione Italiani Ciechi e Ipovedenti della sezione provinciale di Lucca e accolto e finanziato dal Comune di Forte dei Marmi  e  dalla Fondazione Vittorio Veneto, che prevede per i bambini delle prime classi un controllo degli occhi, mirato alla prevenzione di una patologia degenerativa, individuabile a quella specifica età. Giovedì 18 maggio alla scuola Carducci e poi alle Canossiane ci sarà l’ultimo appuntamento di questa iniziativa, che ha visto impegnati medici oculisti, provvisti dell’adeguata strumentazione, a disposizione per effettuare delle visite mirate ai piccoli alunni.  “Il progetto – spiega l’assessore alla pubblica istruzione Rachele Nardini- rientra nel programma di prevenzione che  l’amministrazione, in cooperazione con la scuola e le famiglie, porta avanti da tempo e non soltanto in ambito sanitario, ma anche sociale. Grazie alla preziosa collaborazione con Massimo Diodati presidente dell’Unione Italiani ciechi, con Susanna Checchi e della Fondazione Vittorio Veneto, abbiamo preparato un programma per i bambini delle prime classi, nel quale hanno potuto farsi visitare da qualificati oculisti e ricevere in modo allegro e leggero informazioni sul quotidiano dell’ipovedente. Ho partecipato al primo incontro alla scuola Pascoli e mi hanno colpito le domande pertinenti dei bambini e le risposte serene e spiritose di Susanna e Massimo, che hanno spiegato  come distinguere le monete, o come ci si veste al mattino in modo abbinato. L’iniziativa è partita il 27 aprile alla scuola Pascoli per proseguire con altri due appuntenti alla Don Milani e quindi ai plessi di Carducci e Canossa l’8 e il 18 maggio. Ormai, la prevenzione è uno strumento importantissimo – conclude l’assessore-  poiché la diagnosi precoce è spesso l’unico modo per intervenire positivamente su eventuali patologie”.

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