“L’assemblea Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl e dei lavoratori di Toscana Aeroporti di Firenze, riunita due giorni fa, si è dichiarata fermamente contraria al progetto aziendale presentato alle organizzazioni sindacali il 25 settembre scorso: la volontà aziendale di esternalizzazione e vendita delle attività di Handling e Security, che riguarderebbe gran parte dei quasi 900 dipendenti dei due scali toscani, è totalmente inaccettabile. La professionalità e l’impegno dei lavoratori sono alla base del forte sviluppo del Polo aeroportuale di Firenze e Pisa, sia in termini di traffico che di fatturato e utili. Per questo, i lavoratori e i sindacati respingono al mittente i progetti aziendali, e faranno quanto necessario per evitare la perdita di posti di lavoro e i peggioramenti normativi e salariali degli addetti di Toscana Aeroporti. L’assemblea ha deciso all’unanimità di promuovere una mobilitazione regionale a supporto di questa vertenza. La solidarietà, l’energia e la massima unità tra i lavoratori dei due scali, di Pisa e Firenze, saranno la forza con cui sosterremo le nostre ragioni”.

 Lo scrivono i sindacati uniti (Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl di Toscana Aeroporti Firenze). “Inoltre, aggiungono le Rsa Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl dei lavoratori di Toscana Aeroporti di Firenze, “sembra utile, in questo frangente, cogliere la possibilità di ogni atto democratico avverso alle attuali scelte aziendali, per riaffermare il mantenimento e la crescita della occupazione interna a Toscana Aeroporti e in tutti i settori operativi. Per tali ragioni, si invitano i lavoratori, sulla base della nostra vertenza e piattaforma, a partecipare alla giornata di lotta nazionale con sciopero prevista per lunedì 2 ottobre e proclamata da altre organizzazioni sindacali, così come queste hanno fatto per il nostro sciopero dell’8 settembre scorso.

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ultimo aggiornamento: 30-09-2017


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