Il Fratino, una specie da salvare. L’appello della Lipu

Il Fratino (Charadrius alexandrinus), è una specie appartenente al gruppo dei limicoli, uccelli a zampe e becco variabilmente lunghi, che vivono di solito in zone umide, lungo sponde sabbiose o fangose e che si alimentano di crostacei e molluschi presenti nel suolo.

Questo piccolo uccello nidifica sulle spiagge del Mediterraneo, creando una piccola fossetta pressochè invisibile nella sabbia dove depone tre uova, facendo affidamento al suo piumaggio criptico e alla colorazione mimetica delle sue uova per sfuggire ai predatori.

Anche in Toscana si insedia nelle zone di riproduzione nel mese di aprile, frequentando le nostre spiagge fino ad agosto: dopo un mese di cova nascono i pulcini, che sono in grado di camminare dopo poche ore e di volare dopo quattro settimane.

I nidi si trovano sulle zone sabbiose rialzate rispetto al bagnasciuga, dove la vegetazione dunare è molto rada e dove si accumulano piccole quantità di detriti e ramoscelli che possono aiutarlo a mimetizzarsi.

Purtroppo il successo riproduttivo di questa specie è bassissimo, e la maggior parte delle coppie non riesce a far involare i suoi piccoli. Tra le principali cause l’attività dell’uomo. È infatti troppo frequente la distruzione del nido, invisibile ad un occhio non esperto, che viene calpestato dai bagnanti, o schiacciato dai trattori che livellano la sabbia e la setacciano, oppure la predazione a opera dei cani che passeggiano liberi sulle dune. Queste minacce hanno causato una forte diminuzione nelle popolazioni di fratino, nonostante le attività di salvaguardia e i progetti di conservazione che già da molti anni vengono proposti in tutta Europa.

Sul nostro territorio sono state identificate due zone importanti per la nidificazione del fratino: le spiagge di Bolgheri e il litorale vecchianese.

Anche quest’anno ripartono le attività per la sua conservazione, a partire dalla pulizia della spiaggia di Marina di Vecchiano Domenica 8 Aprile, alle attività di monitoraggio promosse dal Parco Regionale, alla sorveglianza di decine di volontari che proteggeranno i nidi nelle giornate in cui il numero di bagnanti è molto elevato.

Inoltre, quest’anno, grazie ai fondi europei ottenuti dal progetto Life Choo-Na! (Choose Nature) della Lipu (Lega Italiana Protezione Uccelli), un gruppo di ragazzi residenti nelle zone di Pisa e Livorno si impegnerà nella salvaguardia del fratino oltre a sensibilizzare sempre più persone sulla presenza di questa specie così delicata che frequenta le nostre spiagge.

Cosa puoi fare tu per salvaguardare il fratino?

  • Evitare di uscire dai sentieri che portano alla spiaggia.

  • NON CALPESTARE LE DUNE.

  • Porta sempre il cane al guinzaglio nel periodo da aprile ad agosto.

  • Non ti avvicinare troppo se avvisti un fratino, perchè potresti causare il suo allontanamento dal nido.

  • Se vai in uno stabilimento balneare fai presente al gestore dell’eventuale presenza di nidi di fratino sulla spiaggia, e della sua importanza!

  • Contattare il gruppo di volontari per unirti anche tu alle squadre di sorveglianza. Scrivi a [email protected] Abbiamo bisogno di te!

Grazie a una gestione più accorta e sensibile delle spiagge, e alla salvaguardia delle dune sarà possibile aiutare questa specie ed evitarne l’estinzione!

Ti protrebbe interessare

circolo velico torre del lago

Il ponte riapre. L’attività del circolo velico di Torre del Lago salva per miracolo.

Noir sotto le stelle: a Giallo d’Amare Leonardo Gori e Vanni Santoni 

Allerta meteo ancora fino a giovedì 21 agosto