SERAVEZZA. “Mi fa piacere che il sindaco Ettore Neri si sia reso conto tutto d’un tratto della situazione di difficoltà e degrado in cui versano le frazioni della piana. È da oltre un anno che sollevo queste problematiche in consiglio e sui mezzi di comunicazione ma fino ad ora l’unica risposta dell’amministrazione è stata quella di bollarmi come campanilista e populista”.
Queste le parole del consigliere del Pdl Riccardo Maria Cavirani, che interviene in merito alle questioni sollevate dai commercianti di Querceta in particolare.
“Queste criticità – aggiunge Cavirani – derivano non solo dalla recente crisi economica, a cui il sindaco sembra invece voler attribuire tutte le responsabilità, ma anche e soprattutto dalla scarsa attenzione che proprio la sua maggioranza ha riservato a queste frazioni fin dal primo mandato”.
“Da almeno 10 anni – afferma l’esponete della minoranza – si parla di Querceta come del polo economico ed imprenditoriale del Comune, in sinergia al centro turistico e culturale di Seravezza. Tuttavia se quest’ultimo è stato pienamente realizzato ed è oggi un vanto per il nostro territorio, i pochi interventi che sono stati destinati fin ora alla piana di Querceta non hanno contribuito in alcun modo al rilancio delle attività economiche”.
“Il principale intervento realizzato sulla piana – spiega Cavirani – ossia la Casa della salute è frutto dello straordinario lavoro e dell’impegno della Croce Bianca di Querceta e del suo presidente, e non dell’amministrazione comunale, e la casa dei giovani, ottenuta come perequazione dal privato, rischia di diventare una cattedrale nel deserto”.
“Progetti come la pista ciclabile su via Federigi e gli interventi su piazza Pellegrini e piazza Matteotti non sono stati ancora realizzati e per chiara ammissione dell’amministrazione rischiano ad oggi di non vedere la luce per mancanza di risorse”.
“Lo stato di abbandono e l’assenza di decoro urbano – aggiunge il consigliere Pdl – di molte aree del nostro comune sono sotto gli occhi di tutti ed acuiscono il disagio dei nostri concittadini e la loro convinzione di vivere in una zona poco sicura e poco curata. Tuttavia fino ad oggi la maggioranza si è guardata bene dall’intervenire, preferendo minimizzare”.
“Rispetto alle denunce di un consigliere di opposizione ben più pericolosa, per una maggioranza di governo, è la perdita di consenso e in questo si spiega l’intervento tardivo del sindaco Neri e della sua maggioranza. Mi auguro solo che questa volta i nostri concittadini facciano valere le proprie ragioni e si mantengano diffidenti verso chi nonostante le promesse fatte ha trasformato i “sogni sognati” nell’incubo della realtà in cui ci troviamo oggi”.
